Spesso i gemelli hanno un linguaggio tutto loro Questo linguaggio segreto, spesso incomprensibile agli altri, si chiama criptofasia : è formato da parole inventate, silenzi significativi, segni e gesti speciali. Per i gemelli sono espressioni normali che nel loro specialissimo rapporto assumono un significato simbolico di alleanza e condivisione.
Per queste e altre curiosità di tipo psicologico, leggi la gallery dedicata alla psicologia dei gemelli
Qual è la differenza tra gemelli identici e gemelli diversi?
I gemelli monozigoti , detti anche identici o monovulari, derivano da una singola cellula uovo fecondata da uno spermatozoo. Durante la proliferazione cellulare, l’embrione si separa in due embrioni e ognuno di essi continua con il proprio sviluppo. Questi gemelli possiedono lo stesso patrimonio genetico, quindi hanno lo stesso sesso gruppo sanguigni, gli stessi occhi, gli stessi capelli, lo stesso aspetto. Il loro legame è particolare, più forte del legame tra fratelli, e viene studiato con molta attenzione perché è l’unico caso di identità genetica umana naturale, cioè non riprodotta in provetta.
I gemelli dizigoti , invece …(continua nell’altra pagina )
I gemelli dizigoti o eterozigoti , anche detti fraterni o biovulari, sono i gemelli più comuni e derivano dalla fecondazione da parte di due spermatozoi di due cellule uovo. Alcune donne, eccezionalmente, maturano due ovuli, invece di uno, come succede ogni mese, e questo dipende da una predisposizione genetica.
Quindi, geneticamente si somigliano come due fratelli non gemelli. Possono essere dello stesso sesso o di sesso diverso. Pur non essendo identici, il loro legame è molto forte, più di quello tra fratelli, ma in questo caso il loro modo di vivere l’esclusività dipende spesso dall’educazione impartita in famiglia, e da quanto abbiano “caricato di significato simbolico” la loro peculiarità di essere gemelli.
Perché un embrione si sdoppia? Non è ancora certo il meccanismo che porta allo sdoppiamento di un embrione nelle primissime fasi dello sviluppo. Probabilmente dipende da una modificazione chimica del DNA, si tratta di un’ipotesi ancora allo studio.
È vero che i gemelli potrebbero essere molti di più ma vengono “assorbiti” durante la gravidanza? Quasi il 50% delle gravidanze gemellari possono spontaneamente tramutarsi in singole, in seguito al riassorbimento di un embrione da parte della placenta o dell’altro co-gemello. Questa osservazione è stata permessa dal diffondersi delle ecografie degli ultimi 30 anni.
È più grande il gemello che nasce per primo o per secondo?
Se per più vecchio si intende il gemello che è stato concepito per primo la domanda non si pone, perché i gemelli monozigoti sono concepiti simultaneamente. Gli eterozigoti invece possono essere concepiti in tempi leggermente diversi, ma non c’è modo di accertarlo.
Nascono più gemelli monozigoti o dizigoti?
I secondi sono in media il doppio dei gemelli identici, anche nei paesi dove le gravidanze sono prevalentemente naturali. Dunque, su tre gravidanze gemellari due saranno eterozigotiche e una monozigotica.
L’incidenza dei gemelli è genetica? Nelle famiglie con una storia di gemelli, è più probabile che nascano gemelli.
Se due gemelli nascono da due sacche diverse sono dizigoti o possono anche essere monozigoti?
Una volta si credeva che due placente indicassero che i gemelli fossero diversi, al contrario di una sola placenta. Oggi i neonatologi hanno rilevato che possono nascere gemelli identici anche da due sacche. Il motivo dipende dal fatto che nelle gravidanze di gemelli monozigoti, il numero di membrane e placente dipende dal momento in cui avviene la divisione in due dello zigote (embrione).
Come si trasmette l’essere gemelli? Dalla madre o dal padre?
Non c’è una vera certezza, anche se il detto popolare vuole che la probabilità maggiore sia la trasmissione per linea materna. Varie ricerche statistiche lo confermano, appurando quindi che la presenza di gemelli nella famiglia del padre incida meno. Tuttavia, il meccanismo di diffusione del “gene gemellare” non è stato ancora individuato. Tra gli studi condotti dal Registro nazionale gemelli, in Italia, ce n’è uno che indaga la ricorrenze di parti gemellari nelle famiglie dei gemelli e nelle famiglie dei non gemelli. Confrontando le informazioni fornite dai gemelli e dai loro amici non gemelli si cercherà di capire come si trasmette l’essere gemelli.
È vero che i gemelli saltano una generazione? Secondo alcuni dati preliminari del Registro italiano, essere gemelli non aumenta la probabilità di avere figli gemelli, ma se uno dei nonni lo è la probabilità di avere nipotini gemelli, il che sembra confermare il detto popolare.