Un sintomo “buono”
La nausea gravidica è forse il disturbo più comune tra le future mamme. Sintomo “fisiologico” di attesa, la nausea di solito si presenta attorno alla sesta settimana di gravidanza per sparire, nella maggior parte dei casi ma non sempre, all’inizio del quarto mese circa di attesa.
Per alcune donne, la nausea si associa a episodi di emesi vera e propria, mentre per altre resta soltanto una sensazione fastidiosa. Per altre mamme ancora, invece, la nausea prosegue addirittura fino al momento del parto. Responsabili della nausea gravidica sono gli ormoni e, in generale, non esiste una vera e propria cura per questo disturbo.
In caso di continua emesi, è il medico stesso che indirizza la donna verso terapie appropriate che impediscano la disidratazione. Se la nausea resta un disturbo “leggero” si può tentare di alleviarla in modo naturale.
Per prima cosa, è bene mangiare poco e spesso (soprattutto cibi secchi), evitando pasti troppo abbondanti così come ore di digiuno. Poi, in commercio esistono speciali integratori a base di zenzero (radice digestiva e anti-nausea) specifici per la gravidanza. Questi ultimi risultano piuttosto efficaci ma vanno sempre assunti solo dopo aver consultato il medico curante. Anche lo zenzero, infatti, alle dosi sbagliate può nascondere insidie.