Congiuntivite in estate: come prevenirla
In estate gli occhi arrossati e le congiuntiviti possono essere più frequenti. Non sempre, però, il bruciore agli occhi dipende da un’infezione batterica o virale.
La congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, la membrana che avvolge il bulbo oculare e ricopre la superficie interna delle palpebre. Può dipendere da infezioni batteriche, da forme virali o da altre cause dovute a fattori di varia natura, come per esempio le congiuntiviti dovute ad un’intensa esposizione ai raggi solari.
E’ importante non sottovalutare problemi di questo tipo e rivolgerso al medico.
Come riconoscere la congiuntivite: sintomi, diagnosi e terapia
D’estate caldo e sole possono creare disturbi agli occhi, irritandoli. Anche la più banale irritazione però può degenerare in congiuntivite, quindi bisogna tenere ben presente quali sono i sintomi più ricorrenti:
- fotofobia, cioè fastidio creato dalla luce
- sensazione di avere una sorta di corpo estraneo nell’occhio (simile a sabbia)
- insopportabile bruciore
- arrossamento diffuso
- lacrimazione abbondante o presenza di altro tipo di secrezioni dagli occhi
- senso di gonfiore intorno agli occhi
Se avverti almeno uno di questi sintomi, o se avverti comunque un fastidio insistente agli occhi, è sempre necessario recarsi dal medico specialista per ottenere una diagnosi e, di conseguenza, la prescrizione della terapia più indicata. Infatti una congiuntivite non curata o trattata con il fai da te, potrebbe avere conseguenze anche serie sulla salute dell’occhio.
Insomma, posto che se riscontri i sintomi della congiuntivite è assolutamente necessario andare dal medico, quello che puoi fare è prendere una serie di accorgimenti per prevenire la congiuntivite, soprattutto in estate per non rovinarsi le vacanze.
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Come prevenire la congiuntivite in estate
È opportuno dunque rispettare delle regole di igiene e comportamentali per prevenire o alleviare questo disturbo oculare.
Lavarsi spesso le mani e non sfregare gli occhi
È importante tenere presente una regola base, ma spesso dimenticata: lavarsi spesso le mani e non sfregarsi o grattarsi gli occhi, neppure se prudono.
Le mani rivestono un ruolo determinante per la salute degli occhi: non bisognerebbe mai toccarsi gli occhi e le mani dovrebbero essere perfettamente deterse, così come gli strumenti utilizzati per il make-up, dovrebbero essere assolutamente puliti, non vecchi e mai chiesti in prestito.
Utilizzare colliri o lacrime artificiali
Sia i colliri medicinali che le lacrime artificiali (o i colliri lubrificanti che aiutano ad idratare l’occhio all’acido ialuronico) andrebbero preferiti nella versione monodose, perché sicuramente sterili e non soggetti a contaminazioni.
Da evitare, sempre, il fai da te. Usare un collirio a caso, benché “da banco”, potrebbe portare a peggiorare la situazione. Ricorda sempre che i colliri più specifici devono essere sempre prescritti dal medico.
Per prevenire gli episodi di secchezza oculare invece, si possono usare le lacrime artificiali (in formato monodose) per lubrificare l’occhio e donare sollievo. Queste sono particolarmente utili se usi le lenti a contatto: chiedi consiglio al tuo ottico.
Bere molta acqua
Sempre d’estate, si possono verificare con maggior frequenza anche gli episodi di “mosche volanti“: si visualizzano piccoli corpi in movimento, simili ai moscerini. Questo fastidio segnala disidratazione del corpo vitreo, che è di consistenza gelatinosa. Ricorda quindi di bere sempre e tanto, perchè come ti abbiamo appena spiegato, la disidratazione si manifesta in molti modi, e in tutte le parti del corpo, occhi compresi.
Utilizzare gli occhiali da sole
Non dimenticarsi mai gli occhiali da sole. A tal proposito, è necessario che le lenti siano di ottima qualità (meglio investire in buone lenti, invece di lasciarsi attrarre da occhiali low cost con una montatura alla moda).
Gli occhiali da sole sono ormai un vero e proprio accessorio moda, dunque le fashion victim sono avvantaggiate nella protezione degli occhi dal sole.
Però non basta un paio di occhiali qualsiasi: è essenziale, infatti, che si tratti di lenti specifiche per la protezione solare, certificate e di ottima qualità. Da evitare, quindi, gli occhiali di dubbia provenienza, così come i negozi dell’usato. Per quanto inizialmente di ottima fattura, gli occhiali vintage sono comunque reduci da usura e, quindi, le lenti possono essere graffiate o rovinate.
Gli occhiali vanno indossati sempre durante l’esposizione solare e, a maggior ragione, anche quando si passeggia in acqua o si sta con i piedi a mollo in piscina. Per proteggere al meglio gli occhi, può servire anche un cappello a tesa larga (come quello delle dive).
Questi accorgimenti non solo preserveranno la salute degli occhi ma difenderanno anche l’area perioculare da rughe precoci e macchie solari. Da non dimenticare: anche in montagna il sole è “pericoloso”, dunque sui monti sono d’obbligo specifici occhiali da sole. Lo stesso medico consiglierà le lenti più appropriate per proteggersi dal sole sia al mare, sia in montagna.
Indossare gli occhialini in piscina
Sempre per evitare congiuntiviti, è importante utilizzare gli appositi occhialini in piscina (a uso esclusivamente personale). Questi ultimi proteggeranno l’occhio anche dall’azione irritante del cloro che, unitamente ai raggi solari, potrebbe causare una vasta gamma di fastidi agli occhi. Questo tipo di occhialini si può tranquillamente utilizzare anche al mare per proteggere gli occhi.