Ancora non esiste un’unica spiegazione del fenomeno: “squirting“, la parola è mutuata dalla lingua inglese. Tu quanto ne sai?
Squirting: che cosa significa?
La parola “squirting” proviene dalla lingua inglese, to squirt, schizzare; “squirt” è lo spruzzo, lo schizzo con cui in ambito sessuale, da alcuni anni, si fa riferimento al fenomeno dell’eiaculazione femminile. Esiste davvero? Nonostante la parola sia identica, ovviamente, non siamo di fronte allo stesso fenomeno di ciò che avviene per la sfera maschile.
Il fenomeno dello squirting secondo l’Istituto di sessuologia clinica di Roma riguarda una percentuale fra il 10% e il 40%
Esiste davvero lo squirting?
Sull’origine e le modalità del fenomeno squirting ancora si dibatte: non c’è un’unica ipotesi. Fra le possibili spiegazioni una riguarda le ghiandole di Bartolino, situate nella vulva ai lati dell’orifizio vaginale. Queste ghiandole, che in alcuni (dolorosi!) casi possono essere afflitte da una cisti, hanno una funzione importante perché contribuiscono alla corretta lubrificazione durante il rapporto sessuale.
Lo squirting sarebbe correlato, in alcune donne, alla secrezione delle ghiandole di Bartolino? Oppure dovuto all’iperlubrificazione vaginale? Un’altra teoria valuta l’ipotesi di un nesso fra squirting e prostata femminile, che nella storia della medicina venne menzionata per la prima volta nel 1672 dall’anatomista olandese Regnier de Graaf. Nel 1882 il ginecologo scozzese Alexander Skene descrive queste ghiandole identificandole con il nome “ghiandole di Skene”. La prostata femminile è una parte decisamente trascurata della salute della donna, di cui si parla poco. Il fluido bianco lattignoso sarebbe originato da queste ghiandole? La risposta non è univoca.
Di frequente le donne vivono il fenomeno dello squirting come un fatto di cui vergognarsi. Niente imbarazzi, invece! Permetti al tuo corpo di esprimere il piacere.
Come avviene lo squirting
Nel momento dell’orgasmo, che può essere clitorideo o vaginale, viene percepita una tensione crescente il cui apice può avere delle somiglianze con lo stimolo a fare pipì. Lo squirting è l’emissione di un liquido biancastro durante il rapporto sessuale che, come abbiamo visto, ancora non possiede una causa certa. Un’ulteriore ipotesi riguarda il fatto che il fenomeno sia dovuto all’emissione di urina, anche se la sostanza prodotta non sarebbe esattamente urina.
Tuttavia, un’indagine pubblicata sul Journal of Sexual Medicine nel 2014 riporta i risultati di uno studio in cui sono state coinvolte 7 donne volontarie: analizzando i campioni di liquidodurante la stimolazione sessuale, sarebbe stato appurato che squirting e urina dal punto di vista biochimico erano sovrapponibili. Risolto il mistero squirting? Non del tutto, innanzitutto per l’esiguità del campione preso in considerazione. Una cosa è certa: la percentuale dei partner che apprezzano il fenomeno dello squirting è altissima. Un motivo in più per non vergognarsi del proprio corpo e iniziare a esprimere il piacere in libertà, ovunque esso conduca.