Spuntino a base di magnesio

Mandorle, cacao e integratori serali

Prima di andare a letto, è bene consumare una cena molto leggera e priva di sostanze eccitanti, sale o grassi animali. In linea di massima, il metabolismo, nelle ore che precedono il sonno, va rallentando le sue funzioni e la predisposizione al riposo e alla sedentarietà non fanno che diminuire ulteriormente l’attività brucia-calorie.

Dunque, sarebbe opportuno non consumare cibo appena prima di coricarsi. Con qualche eccezione: se si è molto nervose, affamate e si avverte la sensazione di ansia imminente, allora è consigliabile assumere del magnesio.

Questo minerale, fondamentale per la salute psicofisica femminile, ha un’importante funzione distensiva sui centri nervosi e, insieme, un’azione miorilassante (sui muscoli, previene anche i fastidiosi crampi notturni).

Come assumere il magnesio? Sia sotto forma di integratori, sia attraverso il consumo di cibi che ne sono molto ricchi come le mandorle e il cacao.

Spegni smartphone e wi-fi

Interrompi le onde elettromagnetiche

Anche se non sappiamo ancora esattamente quali siano le conseguenze per la salute relative a un utilizzo intensivo di smartphone, tablet e wi-fi., una cosa è certa: prima di dormire questi dispositivi vanno spenti.

Per un buon sonno, quindi, niente telefono sotto il cuscino o nel letto, ma neppure wi-fi accesi o led dimenticati e lampeggianti (vedi tv, stereo e dvd).

Innanzitutto, spegnere ogni tipo di fonte elettrica, è un risparmio notevole in termini economici ed energetici. In più, mettere lo stop serale a telefono & Co., disintossica a fondo la mente e il corpo.

Spesso, infatti, siamo così abituati a utilizzare lo smartphone da considerarlo una sorta di appendice, irrinunciabile. Se questo può essere accettabile (nei limiti) di giorno, la notte è meglio interrompere ogni campo elettromagnetico (di quelli a noi accessibili, perlomeno) e lasciar riposare e rigenerare le cellule cerebrali, evitando di surriscaldarle con dispositivi tecnologici in funzionamento.

Giornata pesante? Prova lo yoga da letto

Asana da meditazione

Quando la giornata è stata davvero pessima, riposare bene sembra un miraggio. In realtà, introducendo una serie di nuove abitudini dedicate al relax, si può dormire come angeli anche dopo aver accumulato nervosismo e preoccupazioni per tutto il giorno.

Ad esempio, si può puntare l’attenzione sullo yoga. Si tratta di una vera e propria disciplina olistica, che prevede studio e impegno nonché energie. Ma, per conciliare il riposo notturno, si può ricorrere alla pratica di alcune semplici asana (posizioni yoga) a portata di…letto!

Dunque, dopo un bel bagno tiepido e dopo aver indossato un comodo pigiama, si può usare il materasso (abbastanza duro) come base d’appoggio per sperimentare le posizioni yoga  più “statiche” ma ad alto tasso di meditazione, concentrandosi molto bene sulla respirazione. Per apprendere lo yoga pre-sonno nel modo corretto, sono sufficienti tutorial sul web, libri e dvd.

Tisana profumata e tiepida

Le erbe, alleate del sonno salutare

Sono abbastanza lontani i tempi della classica camomilla, sorseggiata prima di addormentarsi. I fiori di camomilla (fiori interi) restano sempre leader del relax (più efficaci sugli spasmi di stomaco e intestino, piuttosto che sull’ansia) ma, per favorire il riposo notturno, si può scegliere un fiore che ha svariate proprietà benefiche ed è anche molto bello da vedere e coltivare.

Stiamo parlando della lavanda, da piantare anche sui balconi e sui terrazzi (si raccoglie a fine agosto e si lascia seccare). Profumatissima, la lavanda è rilassante (anche per i bambini), antispastica (contro coliti e dispepsia) e rilascia oli essenziali in grado di tenere lontane le zanzare (un ottimo effetto collaterale nelle notti d’estate).

Per arrivare rilassate tra le braccia di Morfeo, quindi si può sorseggiare un fragrante infuso di fiori di lavanda (secchi) e miele (meglio se anch’esso di lavanda oppure di tiglio). Quando il caldo si fa sentire, è gradevole consumare questa tisana tiepida o fresca, appena dopo cena.

Da sdraiata, sgonfia le gambe

Basta un muro per tanto relax

Se si sono trascorse molte ore in piedi, sui tacchi oppure se il caldo si fa opprimente, è frequente che gli arti inferiori inizino a gonfiarsi. La pesantezza e il gonfiore di gambe, caviglie e piedi, possono essere sia reali (dovuti a insufficienza venosa e ritenzione idrica) sia percepiti (causati dal momentaneo rallentamento della circolazione e da una postura scorretta).

Per addormentarsi con una sensazione di maggior leggerezza, è bene effettuare docciature frescheprima di andare a letto, massaggiando (dal basso verso l’alto), sulla pelle asciutta, un gel rinfrescante a base di vite rossa e centella asiatica.

Infine, una volta a letto, si possono appoggiare le gambe al muro, mantenendo questa rilassante posizione il più a lungo possibile. La “posizione del muro” non equivale a un buon massaggio linfodrenante ma può aiutare molto e favorire anche il relax generale.

Leggi un libro? Sceglilo felice

Buone letture per sogni sereni

Qualunque sia il genere letterario preferito, la sera è meglio optare per letture a basso tasso di tensione emotiva e di tristezza e/o commozione. L’ideale sono trame avvincenti ma non eccessivamente adrenaliniche, happy end e scenari che evochino immagini e sensazioni positive.

L’immaginario che scaturisce dalla lettura, infatti, ha conseguenze anche sulla qualità del sonno e sul tipo di sogni (o incubi). Leggere e vagare con la fantasia per territori piacevoli, accresce il senso di benessere generale e rende più serena la notte. Tant’è che il nostro subconscio trattiene e rielabora tutto ciò con cui entriamo in contatto qualche ora prima di dormire.

Non solo il libro va scelto ad hoc, ma anche le conversazioni. Quindi, la sera stop alle discussioni polemiche e via libera alle riconciliazioni: andare a letto con rancore, infatti, distrugge sia il benessere sia la coppia.