CONGIUNTIVITE: QUANDO GLI OCCHI DIVENTANO ROSSI
La congiuntiva, ossia la membrana che avvolge il bulbo oculare e riveste la superficie interna delle palpebre può andare incontro a irritazioni e infezioni di varia natura. Stiamo parlando di congiuntivite, il cui primo sintomo è proprio l’arrossamento dell’occhio, causato dalla maggior presenza di sangue dovuta alla dilatazione dei vasi sanguigni (iperemia). La congiuntivite può dipendere da infezioni batteriche, forme virali e infezioni delle palpebre, ma esistono anche forme non infettive, che possono essere causate da fattori di diversa natura.
Vediamo i diversi tipi di congiuntivite.
– CONGIUNTIVITI IRRITATIVE: polvere, smog e fumo possono determinare una risposta infiammatoria a livello oculare. Questo disturbo, noto anche come Urban Eye Allergy, “allergia dell’occhio urbano”, riguarda almeno il 42% dei bambini e in genere le persone dagli occhi chiari o particolarmente delicati. Si manifesta tipicamente con bruciore, prurito e irritazione della congiuntiva, ma anche dolore, lacrimazione abbondante e presenza di secrezione. Altri “agenti irritanti” da tenere in considerazione sono il vento e il cloro delle piscine.
– CONGIUNTIVITI ALLERGICHE: a causarle non sono solo i pollini, ma anche le polveri di casa, le muffe e i peli di animale, tutti fattori che possono dare molto fastidio agli occhi più sensibili, che diventano rossi e gonfi, bruciano, lacrimano e prudono.
– CONGIUNTIVITI ATTINICHE: sono determinate da un’intensa esposizione alle radiazioni UV dei raggi solari e per questo capitano di frequente quando si è al mare o sulla neve. Soprattutto in alta quota bisognerà fare attenzione anche alle giornate nuvolose, perché i raggi UV sono comunque presenti e possono irritare l’occhio. Anche l’esposizione a lampade abbronzanti può causare questo tipo di congiuntivite.