Avere la pancia piatta è il sogno di ognuna di noi. Ma, spesso, ci si ritrova con l’addome appesantito oppure gonfio e non si riesce a porre rimedio a questo inestetismo. A volte, neppure le diete drastiche funzionano e si rischia, al contrario, di ritrovarsi magre ma con un palloncino al posto della pancia. Avere un addome a prova di crop top, però, non è impossibile, bastano anche solo 10 minuti di esercizi ogni giorno.
Le cause della pancetta possono essere diverse e con origini tra loro differenti: addome poco tonico, gravidanze recenti, adipe, ritenzione idrica, gonfiore. Per ognuna di queste cause, la strategia da seguire è diversa.
Nel caso si tratti di adipe, infatti, sarà necessario aggiustare la dieta in senso ipocalorico mentre se il problema è la scarsa tonicità, allora un programma fitness ad hoc potrà rimettere in sesto la silhouette.
Diverso e più complesso è invece il discorso legato al gonfiore: a volte dipende da intolleranze alimentari (vedi lieviti e latticini), in altre situazione è invece da correlare a ritenzione di liquidi, stipsi o postura errata. Sfoglia la gallery e vediamo insieme come aggiustare il tiro e il profilo con 4 idee facili e rapide.
La pasta? Sì grazie
Se la forma della pancia non soddisfa perché appesantita da adipe (basterà afferrare con le dita la pelle per capire se vi è grasso pieno) allora sarà il caso di dare una sistemata alla dieta. Ma, niente paura, non è necessario fare la fame per dimagrire sull’addome.E non è neppure richiesta l’abolizione completa dei carboidrati. Questi ultimi, pasta e pane, sono spesso maltrattati non appena si avvicina la prova costume. Il motivo è che i carboidrati sono ritenuti, a torto, responsabili diretti di grasso e sovrappeso. Ma non è così, il carboidrato è necessario per il corretto funzionamento del metabolismo e va mantenuto persino all’interno di una dieta ipocalorica. Meglio diffidare, dunque, dei regimi alimentari completamente proteici: queste diete garantiscono una rapida perdita di peso, legata però soltanto a una perdita dei liquidi. Inoltre, togliere i carboidrati significa abbassamento del tono dell’umore, ripresa del peso perso più rapida e surplus di lavoro per i reni.
Come fare quindi a conciliare carboidrati e pancia piatta? Semplice, attraverso i principi della cronodieta e scegliendo la tipologia dei cibi più adatta al conseguimento di un ventre sgonfio e tonico. Innanzitutto, pane e pasta andrebbero consumati nella prima parte della giornata (entro le 17) quando il metabolismo è al suo massimo. Inoltre, per assicurarsi una pancia piatta (e regolarità intestinale) è opportuno scegliere pasta, riso, cereali e pane integrali ovvero ricchi di fibre.Questi ultimi vantano anche un basso indice glicemico, soprattutto se abbinati a proteine magre come pesce e carni bianche: il piatto unicodiventa quindi un’ottima soluzione anti-pancia. Avvertenza: alle fibre è sempre necessario abbinare un abbondante consumo di acqua per favorire il corretto transito intestinale.
Pancia piatta in poche mosse
Per ottenere un addome tonico e piatto, è indispensabile ricorrere a una strategia bi-livello. Ciò significa che lavoro aerobico e tonificazione dovrebbero agire in sinergia per poter ottenere risultati soddisfacenti e a lungo termine.Il primo, l’allenamento aerobico, serve a smaltire grasso, consumando calorie. La tonificazione, invece, ridisegna le fasce muscolari meno toniche e migliora la percezione del muscolo addominale.Per quanto riguarda il fitness aerobico, per la pancia sono miracolosi tennis e corsa. Mentre per quanto riguarda gli esercizi di tonificazione, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Per tonificare, infatti, si possono seguire le preferenze soggettive ricordando che ottimi risultati si ottengono dal pilates, in grado di agire beneficamente anche sull’allineamento di schiena e spalle.I guru del fitness, come Tracy Anderson (tra le sue clienti top ricordiamo Madonna e Gwyneth Paltrow), sottolineano l’importanza di eseguire poche ripetizioni ma consapevoli, ovvero “sentendo” il muscolo mentre lavora. Questa percezione fa sì che la fascia muscolare lavori davvero meglio e che i risultati siano rapidi ed efficaci.
Fitness on the road
A volte la pancia sporgente, in assenza di grasso in eccesso, è semplicemente un problema di postura errata. Spesso, infatti, le ore passate sedute davanti allo schermo o in auto influiscono negativamente sulla nostra percezione corporea portandoci ad assumere posture innaturali e scorrette.
Ad esempio, le spalle dopo una giornata in ufficio sono curve e rivolte verso il basso così come la colonna vertebrale tende a chiudersi verso l’interno formando una linea ben poco attraente e rendendo la pancia sporgente e meno femminile nel profilo.
Cosa fare? L’ideale sarebbe dedicare qualche giorno alla settimana al fitness in palestra, al jogging o, ancora meglio, al nuoto (ottimo per schiena e spalle). Ma si può fare qualcosa anche di nascosto, come per esempio nel tragitto casa-lavoro, sui mezzi pubblici e persino in auto.
Il primo step è quello di riappropriarsi della verticalità: basta immaginare un filo che tira la nuca verso l’alto, come fanno le ballerine, e la schiena magicamente assumerà la postura giusta così come le spalle si allargheranno, abbassandosi. In questo modo, anche il ventre tornerà nell’assetto più corretto e sembrerà più piatto.
Un altro trucco, ideale da sperimentare mentre si aspetta il semaforo verde o sull‘autobus, è spingere l’ombelico verso l’interno come se dovesse ricongiungersi a un punto della colonna vertebrale e appiattirsi. Sarà sufficiente qualche ripetizione di questo semplice esercizio per abituarsi a tenere la pancia in dentro.
Sul balcone le erbe della bellezza
Come ormai sappiamo bene, la fitoterapia e le piante sono un validissimo aiuto quando si tratta di perdere peso e di ridisegnare la silhouette. Ma non sempre c’è bisogno di correre in erboristeria o in farmacia, la soluzione spesso è a portata di…balcone! Non occorre neppure essere dotati di un particolare pollice verde, le piante anti-pancia sono fortunatamente molto semplici da coltivare e curare anche in vaso. Partiamo dal finocchietto selvatico: lo troviamo nei campi ma è semplice anche da piantare e far crescere rigoglioso sul terrazzo di casa.
Quali le proprietà? Il finocchio, il finocchietto e i loro semi sono utilissimi nel ridurre il meteorismo intestinale e, di conseguenza, anche il gonfiore addominale. Allo stesso modo agiscono malva e melissa, anch’esse disponibili in vaso. Con fiori e foglie di queste due piante aromatiche è possibile prepararetisane sgonfianti e in grado di placare persino gli spasmi addominali dovuti a tensione o cattiva alimentazione.