Se ti senti sempre stanca nonostante il riposo a sufficienza e un’alimentazione equilibrata, è il caso di approfondire le cause, ricordando sempre che il consulto di un medico o di uno specialista è indispensabile per accertarne realmente i motivi.

Sintomi come spossatezza sin dal mattino appena sveglia, mancanza di energia in assenza di sforzi fisici, desiderio di riposare tutto il giorno e fatica a proseguire la giornata sono spie che dovrebbero farti riflettere che qualcosa nella tua salute non va. La stanchezza eccessiva e persistente può nascondere disturbi molto diversi tra loro e, in apparenza, lontani dai sintomi di affaticamento.

Naturalmente non ci riferiamo alle conseguenze di un ritmo di vita stressante che potrebbe stancare, anche “solo” per il fatto di vivere con il piede sull’acceleratore, ma ad un complesso di fattori che va oltre lo stress. In altri termini, se sei stressata, ma fortunatamente dormi bene e ti alimenti correttamente, i giorni in cui ti senti energica non dovrebbero mancare.

È quando invece tutto questo non basta a combattere la stanchezza perenne, che dovresti preoccuparti. I medici del National Health Service britannico hanno stilato una lista dei motivi del senso di sfinimento continuo.

1. Anemia

La carenza di ferro è una delle cause principali della stanchezza cronica. Una persona su 20 è anemica. L’anemia fa mancare le forze per fare qualsiasi cosa, gli anemici si sentono i muscoli pesanti e si stancano molto facilmente. Le donne in menopausa, in stato di gravidanza e con il ciclo mestruale molto abbondante sono più inclini a sviluppare anemia.

2. Celiachia

Si tratta di un tipo di intolleranza alimentare che porta l’organismo a sviluppare una reazione avversa al glutine, un nutriente contenute nel pane, nei dolci e nei cereali. Il 90% dei celiaci non sa di esserlo. Oltre alla stanchezza, la celiachia comporta altri sintomi quali diarrea, anemia e perdita di peso. Un esame del sangue accerterà la diagnosi.

3. Ipotiroidismo

Una scarsa attività della tiroide nella produzione dell’ormone tiroideo tiroxina porta a sviluppare un senso perenne di stanchezza, muscoli doloranti e aumento di peso. L’ipotiroidismo è più comune nelle donne e quando si invecchia.

4. Sindrome delle gambe senza riposo

Le gambe sono doloranti, in continuo movimento e questo tiene svegli durante la notte, impedendo un sonno rigenerante e facendo sentire stanchi al mattino seguente.

5. Depressione

Una profonda tristezza può far sentire svuotati di energie e fiacchi. Spesso ci si sveglia presto al mattino o non si riesce a riposare bene di notte e durante il giorno la stanchezza diventa insopportabile e altamente limitante a casa e al lavoro.

6. Apnea notturna

L’apnea notturna è una condizione in cui la gola si restringe o si chiude durante il sonno, interrompendo ripetutamente la respirazione e provocando un pesante russare e un calo dei livelli di ossigeno nel sangue. Le difficoltà respiratorie portano a svegliarsi spesso durante la notte, interrompendo la fase più pesante e rigenerante del sonno, il che spiega la stanchezza al mattino successivo. Appena svegli ci si sente esausti. L’apnea del sonno colpisce

7. Ansia

Se eccessiva e persistente, l’ansia può indicare un malessere più ampio noto come disturbo d’ansia generalizzato. Colpisce una persona su 20. Ci si sente sempre preoccupati, irritati e stanchi.

8. Sindrome da stanchezza cronica

Nota anche come encefalomielite mialgica o semplicemente ME è una forma di stanchezza grave e altamente invalidante che si protrae da almeno sei mesi. Di solito compare insieme ad altri sintomi, come mal di gola, dolori muscolari o articolari e mal di testa.

9. Diabete

L’eccesso di zuccheri nel sangue porta a perdere peso, a sentirsi sempre stanchi, assetati e con lo stimolo frequente di urinare.

10. Mononucleosi

La febbre delle ghiandole, o mononucleosi, è un’infezione virale molto comune che causa stanchezza, febbre e gonfiore delle ghiandole. Gli adolescenti e i giovani adulti sono i più colpiti. Solitamente i sintomi scompaiono in 4-6 settimane ma la stanchezza può perdurare diversi mesi.