Seguici
Home > Benessere
Ecco i consigli del nostro naturopata
di Luca Avoledo
14.06.2013
Integratori, prodotti omeopatici, erbe, fiori di Bach: non sai in quale momento della giornata è meglio assumerli perché siano più efficaci? Allora continua a sfogliare la gallery per leggere i consigli del nostro naturopata.
È uno dei momenti più indicati per i prodotti omeopatici. Granuli, globuli & co., infatti vanno presi almeno 15 minuti prima di mangiare e lontani anche da bevande, dentifricio e sigarette. Puoi assumerli come primo gesto del mattino appena sveglia, poi lavati, pettinati e vestiti e, quindi, puoi fare con tranquillità colazione: per le stesse ragioni il risveglio è l’ora giusta anche per la prima delle quattro assunzioni quotidiane dei fiori di Bach e per gli oligoelementi, i rimedi dell’oligoterapia che in genere trovi sotto forma di fiale bevibili, e che seguono le stesse regole.
La contemporanea presenza di cibo è importante per facilitare l’assorbimento di alcuni particolari integratori: vitamina A, vitamina D, vitamina E e omega 3. Sono tutte sostanze liposolubili, che devi quindi assumere insieme ad alimenti grassi.
È l’ora delle erbe che ti servono per digerire meglio (zenzero, genziana, ecc.) o per combattere l’eccesso di gas (finocchio, anice, cumino). Ma anche di quei fitoterapici che a digiuno possono provocare bruciore di stomaco e nausea nei soggetti predisposti, come
l’artiglio del diavolo o tutti gli oli essenziali per uso interno: il cibo infatti contrasta gli effetti indesiderati. La fine dei pasti è anche il momento migliore in cui assumere i probiotici (fermenti lattici), perché la presenza di alimenti diminuisce l’acidità dello stomaco, consentendo loro di arrivare fino all’intestino senza subire danni e fornendogli il necessario nutrimento.
A parte eventuali usi particolari riposo sono il momento migliore e difficoltà digestive, assumi i fitoterapici a stomaco vuoto: l’assorbimento è migliore e la loro azione più rapida. Prendi lontano dai pasti anche gli amminoacidi, come tirosina, metionina, glutammina, e le altre due delle quattro dosi quotidiane dei fiori di Bach (indicativamente, a metà mattina e metà pomeriggio).
I 30-60 minuti che precedono il riposo sono il momento migliore per quelle erbe che ti facilitano il sonno, come ecolzia, valeriana e passiflora; per la melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia; per i rimedi naturali lassativi e anche per l’ultima assunzione dei fiori di Bach.
Condividi