Il caffè? È indubbiamente una bevanda molto amata. Basti pensare che nel nostro Paese se ne consumano circa 6 kg all’anno a persona, rispetto ai 12 kg del Regno Unito e ai 2 kg della Finlandia*.
Il motivo di tanto successo è riconducibile al suo gusto inconfondibile – apprezzato quasi ovunque – e alle sue proprietà stimolanti, dovute al contenuto di caffeina, una sostanza che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale.
Tuttavia, il caffè vanta altre importantissime virtù. Non tutti sanno, per esempio, che il caffè è una delle fonti dietetiche più ricche di antiossidanti naturali: molecole che agiscono rallentando o neutralizzando i danni causati dai radicali liberi.
Le proprietà antiossidanti del caffè sono dovute alla ricchezza di acidi clorogenici e dei derivanti che si formano durante la tostatura dei chicchi. Una tazza di Nescafé (da 1,7 a 2 g di prodotto in acqua a piacere) ne contiene da 370 a 440 mg a seconda del prodotto, un quantitativo elevato e utile al nostro organismo.
L’azione protettiva e antiossidante degli acidi clorogenici sembra esplicarsi tramite una riduzione dell’assorbimento di glucosio a livello intestinale, associato a un aumento del consumo energetico.
Una tazza di caffè dopo il pasto, inoltre, oltre a ridarci tono, fornisce una carica antiossidante nel momento più opportuno, cioè quando stiamo digerendo il cibo, che così è più protetto dall’ossidazione durante l’intero processo di digestione, trasporto e metabolismo. E chi al mattino si gusta un caffè a stomaco vuoto, ancor prima di fare colazione, sbaglia?
No, perché oltre a rallentare il processo di ossidazione degli alimenti, il caffè ha anche la proprietà di favorire direttamente la digestione, attivando gli enzimi pancreatici: svolge, insomma, la stessa funzione dell’aperitivo consumato prima del pasto o della cena. Per conoscere le proprietà del caffè vai su www.nescafe.it.
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* Fonte: International Coffee Organization
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