Curcumina e gingerolo, cure naturali
I consigli dei nutrizionisti convergono tutti sulla necessità di diminuire il consumo di sale, per preservare la salute di arterie e cuore. Al sale è possibile sostituire spezie che, con il loro sapore, rendono i cibi altrettanto gustosi, azzerando il rischio di problemi cardiocircolatori.
Ma c’è di più, alcune spezie in particolare hanno il dono di agire come veri e propri protettori nei confronti di molte tipologie tumorali: a funzionare sono specifiche molecole antiossidanti come la curcumina e il gingerolo.
La curcumina è l’attivo presente nella curcuma, spezia che sta riscontrando un successo incredibile anche all’interno della dieta mediterranea. La curcumina è uno degli antiossidanti più potenti presenti in natura: antinfiammatoria, anti-radicali liberi e anti-dolorifica. La dose giornaliera di curcuma consigliata è di un cucchiaino da tè: da aggiungere a primi, verdure, salse e yogurt.
La curcuma, infatti, ha anche il pregio culinario di colorare le nostre preparazioni in modo naturale e vivace. Perché la curcumina sia assimilata al meglio, è necessario abbinarla al pepe nero o a un olio vegetale (oliva, girasole, mais).
Il gingerolo, invece, è l’attivo dello zenzero. Anti-nausea, depurativo, sciogligrassi, anti-invecchiamento: lo zenzero è uno di quegli alimenti che non dovrebbero mai mancare dalle nostre tavole. Per assumere il gingerolo, si possono gustare infusi o grattugiare lo zenzero sulle pietanze o, ancora, consumarlo crudo a fettine (questo tipo di consumo è consigliato dalla medicina ayurvedica per sgonfiare anche l’addome).