Svegliarsi già stanchi: perché succede?
Ti senti stanca, terribilmente spossata, eppure la giornata è solo all’inizio. Quante volte ci accade di svegliarsi stanchi più di quando si è andati a letto? Un periodo particolarmente stressante o altri elementi esterni come il cambio di stagione possono incidere negativamente sulla capacità di dormire bene, ma non è detto che siano queste le uniche cause. Dietro la stanchezza mattutina possono nascondersi abitudini sbagliate ripetute nel corso del tempo. Ecco perché quando succede di osservare certi segnali è bene fermarsi e prestare la giusta attenzione. Prima che le batterie siano completamente scariche… ricaricati di energia!
Stanchezza mattutina: le cause
Perché succede di svegliarsi già stanchi? Proviamo a sintetizzarne le cause per poi andare ad approfondirle:
- poche ore di sonno
- bassa qualità del riposo
- sonno interrotto o troppo leggero
- apnee notturne
- Stress e disturbi dell’umore
- Consumo di alcolici e caffeina
- Pasti pesanti alla sera
- Uso di schermi tecnologici a luce blu prima di dormire
- Disidratazione
Le cause possono essere quindi molteplici: la prima da considerare riguarda il numero di ore di sonno e la qualità del riposo. La quantità di cose da portare a termine nel corso della giornata spesso va a discapito del numero di ore di riposo. In media quante ore dormi per notte? Soprattutto nei periodi più intensi non ci rendiamo conto che, al contrario, avremmo bisogno di dormire di più proprio per consentire al corpo di rigenerarsi e affrontare le giornate difficili con la dose necessaria di energia.
Sfrutta un weekend per isolarti in casa e fare il pieno di riposo. Regola fondamentale: telefoni staccati, cellulare rigorosamente spento e luce schermata. Dedicarsi ad attività piacevoli e poco impegnative rilasserà il corpo e la mente perché riposarsi non è solo dormire. L’antico concetto dell’otium latino, l’ozio creativo, ha un potere rilassante e rigenerante in grado di farci scoprire una nuova carica.
La qualità del riposo non comprende solo un numero adeguato di ore di sonno, ma riguarda anche il modo in cui dormiamo. Una delle cause dietro episodi frequenti di stanchezza mattutina è la sindrome delle gambe senza riposo, RLS, Restless Legs Syndrome, che fa percepire un fastidioso formicolio alle gambe e spinge ad alzarsi di frequente in modo da cambiare posizione e trovare brevi attimi di sollievo.
Hai episodi di apnee notturne? Disturbi dell’umore, depressione, stress e tiroide possono influenzare le nostre notti aumentando i momenti in cui il sonno è leggero o ci troviamo in dormiveglia. Caffeina e alcolici, inoltre, possono contribuire al sonno agitato. Presta attenzione all’alimentazione e alle tue abitudini di vita. A fine giornata meglio puntare su una cena leggera e attività rilassanti, come la lettura o il bricolage. Stare al computer e davanti agli schermi può svegliare drasticamente l’attenzione e farci totalmente perdere il senso del tempo. A proposito, hai bevuto abbastanza acqua? Stanchezza e mal di testa possono essere correlati alla disidratazione e influire sulla qualità del riposo notturno. Ricorda di bere quantità sufficienti di liquidi nell’arco della giornata e, se ami le tisane, trasforma l’infuso di fiori in un rito della buona notte. Da provare contro l’insonnia camomilla, passiflora, valeriana, biancospino, fiori d’arancio, melissa, tiglio, piante con effetti sedativi in grado di contrastare ansia e agitazione agendo sul sistema nervoso.
Come non svegliarsi stanchi: tutti i rimedi
Attenzione, non sono solo le preoccupazioni a tenere desta la mente. Anche una grande gioia può farci passare il sonno: le emozioni eccitano il sistema nervoso attivandoci dal cuore alla testa. Imparare a sgombrare la mente può diventare una grande risorsa per la tua vita.
Oggi i corsi di meditazione sono ovunque eppure nessuno può insegnarti davvero a meditare, se non… la pratica. Quando in Oriente si meditava in Occidente si contemplava: sì, acquietare il chiacchiericcio mentale è una pratica antichissima. Il fine è lo stesso, il modo di raggiungere l’obiettivo diverso a seconda della cultura di appartenenza e del nostro carattere. Inizia ritagliandoti anche solo qualche minuto prima di dormire. Da sveglia, ascolta il cuore, respira profondamente e lascia che le immagini vissute nella giornata attraversino la tua mente prima di svanire. Respira le emozioni di questo giorno ormai giunto alla fine. Per qualcuno potrebbe risultare di aiuto un sottofondo musicale, ma ciò che è veramente importante è dare a te stessa la possibilità di fermarti. Sentire il corpo in completo abbandono è il primo passo per sciogliere ogni tensione e avvicinarsi a un rilassamento profondo.
L’ambiente gioca una variabile fondamentale. Mantieni arieggiata la stanza in modo da avere, durante l’inverno, una temperatura non superiore ai venti gradi, e in estate mantenere il passaggio di aria fresca. Scherma le luci e per la sera usa un’illuminazione dolce. Televisione in camera? No, grazie. Meglio optare per la musica, magari con un giradischi con cui appassionarsi di vecchi pezzi e nuovi autori da scoprire nelle ore del tempo libero.
Sul comodino olio essenziale di lavanda, camomilla e arancio. Lascia cadere qualche goccia sul cuscino, cullerà i tuoi sogni. Tenere un diario può diventare una terapia se attraversi un periodo difficile: prima di addormentarti scrivi le emozioni della giornata, rileggersi aiuta a vedersi in prospettiva.
Infine, tu come dormi? Se ogni volta che ti giri senti il fastidio delle molle e il collo duole, è tempo di investire in un buon materasso (qui ti spieghiamo come scegliere il materasso per dormire bene). Il cuscino giusto può fare la differenza anche nei problemi di cervicale. Il sonno è la più antica medicina per il corpo e per lo spirito. Riposarsi bene significa svegliarsi più in forma, attivi e sorridenti.
Se sei in cerca di altri consigli per dormire bene e svegliarti riposata, dai un’occhiata anche ai rimedi naturali: