All’Ospedale San Raffaele di Milano è stato appena inaugurato un ambulatorio molto speciale. È il primo che cura i problemi digestivi usando solo la medicina dolce di Gastroenterologia e medicina integrata.
“Sulla base della nostra esperienza con varie centinaia di pazienti abbiamo visto che basta un mese di terapia perché i casi lievi si risolvano e tutti gli altri migliorino notevolmente” spiega Enrica Mari, specialista in gastroenterologia e responsabile del nuovo centro (per informazioni chiamare lo 0258187818 o il numero verde AIOT 800385014).
Un successo presto spiegato: gastriti e coliti sono disturbi con una forte componente psicosomatica. E le terapie naturali agiscono sia sui sintomi sia sull’equilibrio emotivo. Vediamo le più efficaci.
Per l’acidità
Secondo la cronobiologia, la scienza che studia i ritmi vitali, è proprio nei primi mesi dell’anno che si registrano i picchi di acidità gastrica. “A questo si aggiunge il fatto che le persone predisposte sono molto sensibili ai passaggi di stagione” osserva Enrica Mari. “Così in questo periodo si moltiplicano gli episodi di gastrite, scatenati da ansia e stress”. Il rimedio omeopatico consigliato in questi casi è Nux vomica che si può prendere in due forme diverse: come granuli omeopatici in caso di bruciore e dolore (tre granuli tre volte al giorno di Nux vomica 5CH), oppure come composto omotossicologico in associazione con altre piante attive sull’apparato digerente (Lycopodium, Colocyinthis, Bryonia) per disintossicare e migliorare la digestione. “Queste cure sono indicate anche per chi ha un’infezione da Helicobacter e non tollera gli antibiotici” precisa l’esperta.
Per il gonfiore dopo i pasti
Per facilitare la digestione, invece, ci sono le erbe: una tisana con semi di finocchio o cumino oppure con foglie di alloro, presa regolarmente dopo i pasti, calma i crampi e il bruciore. Mentre compresse di valeriana e passiflora agiscono sull’ansia che può scatenare il problema.
Per il colon irritabile
Tre persone su 10, in prevalenza donne, soffrono della sindrome dell’intestino irritabile, un disturbo che dà dolori, gonfiori e stitichezza alternata a diarrea. Secondo gli studi l’intestino sarebbe il nostro “secondo cervello” con terminazioni nervose e un flusso di neurotrasmettitori, come la serotonina, che lo collegano al suo più nobile parente. “La serotonina omeopatica, Serotonina D6, è uno dei rimedi più efficaci contro l’intestino irritabile, perché interviene sul riflesso neurovegetativo che scatena crampi e diarrea: le dosi sono di cinque gocce tre volte al giorno” dice l’esperta.
Per i dolori e i crampi
Per disinfiammare l’intestino, l’omeopatia prevede rimedi a base di estratti d’organo, come la Mucosa composta in fiale. Per i crampi invece è indicato Cuprum, 30 gocce in mezzo litro d’acqua da bere nell’arco della giornata. Per calmare i dolori è molto efficace anche il massaggio ayurvedico alla pancia: con olio di mandorle dolci si descrivono dei cerchi a spirale a partire dall’ombelico e ritorno, massaggiando delicatamente in senso orario.