Il crampo si manifesta con un dolore improvviso, acuto, solitamente al polpaccio, alla coscia (soprattutto nella parte posteriore) o al piede. Non sono altro che contrazioni involontarie, purtroppo spesso violente e inaspettate che si presentano in primis durante uno sforzo, ma anche di notte, mentre si dorme.
Continua a leggere per scoprire quali sono le cause che inducono l’organismo a ‘puntare’ sui crampi per sbloccare una situazione scomoda.
La circolazione sanguigna
Tra i fattori scatenanti, in pole position c’è sicuramente una scarsa circolazione sanguigna: i crampi notturni infatti si verificano soprattutto quando la temperatura del corpo si abbassa ed è per questa ragione che anche le condizioni climatiche possono “contribuire” a questa spiacevole situazione perché il freddo agisce sulla circolazione del sangue, rallentandola.
Posizioni innaturali
Ma non è tutto. Questi dolori ti colpiscono quando assumi una posizione poco naturale – noi donne ad esempio abbiamo la pessima abitudine di accavallare le gambe e mantenere costretto il polpaccio o la coscia per molte ore sedute alla scrivania – la circolazione è ostacolata e arrivano le contrazioni.
Eccessiva sudorazione
Un’ulteriore causa dell’insorgenza dei crampi è senza dubbio l’eccessiva sudorazione che provoca invece un’alterazione che fa contrarre il muscolo in modo anomalo.
La fatica fisica
Infine ecco la situazione più comune: la fatica. Stiamo parlando naturalmente di quella fisica: in chi pratica discipline sportive, durante gli allenamenti, se l’attività risulta esagerata rispetto al grado di allenamento, si creano alterazioni biochimiche e di conseguenza spasmi e contrazioni. Va da sé che i soggetti maggiormente a rischio di crampi sono quelli che si improvvisano atleti professionisti pur essendo amatori.
Segui queste semplici regole
Cerca di fare sport in ambienti freschi dove il normale processo fisiologico della sudorazione non è accelerato dal clima, e subito dopo l’attività fisica reintegra liquidi e sali minerali con bevande che contengano le giuste quantità di sodio, magnesio, calcio e potassio.
Inoltre dovresti evitare di praticare attività fisica subito dopo aver mangiato perché la digestione utilizza enormi quantità di sangue, sottraendolo, durante lo sforzo, al tessuto muscolare.
I rimedi in caso di crampi
Il primo suggerimento (che in pochi ascoltano) è quello di non utilizzare il ghiaccio, indicato invece per le contratture, ma deleterio contro i crampi. Al contrario occorre scaldare molto bene la parte colpita massaggiandola energicamente e successivamente immergerla in acqua molto calda.
Ecco come procedere: in caso di crampo al piede occorre tirare con delicatezza l’alluce verso il corpo, piegando contemporaneamente il piede avanti prima e indietro poi. Se invece è il polpaccio a soffrire, l’unico rimedio è restare in piedi e appoggiare tutto il peso sull’altra gamba. Infine, se il crampo riguarda la coscia quello che puoi fare è sdraiarti massaggiando vigorosamente la parte dolorante.
Aiutati con l’alimentazione
Forse non sai che esistono alcuni alimenti che ti possono aiutare in caso di crampi frequenti: della banana avrai sentito parlare, ma anche tutte le verdure a foglia verde, il latte e il formaggio così come lo yogurt, il pesce, quello azzurro in modo particolare, le uova e il fegato. Inserisci questi cibi all’interno della tua dieta e ne trarrai beneficio.