COLORI E COMPOSIZIONE
Oltre all’henné rosso base, che come si è detto, viene ricavato unicamente dalla lawsonia inermis, in commercio è possibile trovare anche l’henné neutro, biondo dorato, rosso tiziano, mogano e nero. Queste varianti sono naturali proprio come la versione base, tuttavia oltre alla lawsonia vengono mescolate ulteriori piante. Per esempio, nel caso del biondo fra gli ingredienti si trovano camomilla e rosmarino, mentre il mallo di noce contribuisce a una colorazione più scura e l’indigo viene utilizzato per ottenere il nero: troverai preparazioni già fatte e con la guida dell’erborista di fiducia potrai scegliere un prodotto di qualità valutando la quantità necessaria per i tuoi capelli.
COME SI APPLICA L’HENNÉ?
Metti a bollire un pentolino d’acqua. In una ciotola stempera la polvere di henné con l’acqua: alcuni utilizzano al posto dell’acqua il tè per ottenere riflessi più intensi e il limone o l’aceto, che aiutano a fissare il colore, tuttavia questi ultimi non sono ingredienti indispensabili. Ricorda che l’henné macchia: utilizza una ciotola lavabile e indossa una maglietta vecchia. Crea una pasta densa e non troppo liquida. Prima di iniziare ad applicarlo passa un velo di crema su fronte e lati delle orecchie, in questo modo eviterai che il colore si fissi sulla pelle. Puoi aggiungere all’impasto un vasetto di yogurt, aiuterà la morbidezza dei capelli. A differenza delle tinte l’henné si applica sui capelli puliti e umidi: infilati un paio di guanti di gomma e al posto del pettine usa le tue dita, con cui massaggiare il cuoio capelluto partendo dalle radici fino alle punte.
RIFLESSI SENZA RICRESCITA
Hai i capelli castani e desideri un effetto rosso senza eccedere? Puoi utilizzare il tono rosso chiaro a cui aggiungere qualche cucchiaio di henné biondo. Trattandosi di un prodotto naturale, il risultato finale può variare leggermente perché dipende dal tuo colore di base e dalla porosità del capello. Tuttavia, a differenza delle tinte, l’henné tinge con una colorazione intensa e dolce che nel tempo si modifica senza creare il segno vistoso di una ricrescita. Al fine di evitare il rischio di sfumature verdognole applica l’henné solo su capelli dove non sia presente una tinta chimica. Tradizionalmente le donne orientali tengono l’henné per tutta la notte; in realtà è sufficiente da un’ora a tre e dopo le prime applicazioni potrai renderti conto di come funziona sui tuoi capelli. Dopo averlo applicato con omogeneità, avvolgi la testa con pellicola trasparente, lava subito la ciotola e il cucchiaio utilizzati nella preparazione di modo che il colore non si fissi: preparando un impasto non troppo liquido potrai dedicarti ad altro senza preoccuparti che coli.
NATURALE, ANTISMOG, FORTIFICANTE
Attenzione, più il capello è chiaro, più l’henné rosso si accende. Dunque, se hai capelli bianchi potrebbero diventare color carota: in questo caso è preferibile utilizzare altri prodotti. In erboristeria è possibile trovare tinte naturali di alta qualità con ampia possibilità di scelta sul colore finale che si desideri ottenere. Sai che esiste anche l’henné neutro? Privo di colorazione, è prezioso perché protegge i capelli dallo smog aiutandoti a mantenere più pulita e forte la tua chioma: questa tipologia viene ricavata dalla cassia obovata; non tinge i capelli, ma contribuisce a renderli più lucidi riducendo il sebo in eccesso. Anche con l’henné neutro è importante che i capelli non abbiano trattamenti precedenti: in questo caso puoi tenere l’impacco più a lungo, di modo da potenziarne l’effetto. Quando sciacqui i capelli ricorda che lo shampoo non serve, ti basterà entrare nella doccia (pulire sarà più facile!) e, con calma, massaggiare la testa sotto il getto d’acqua: puoi aggiungere un impacco o una maschera ristrutturante per un effetto morbido e luminoso.