Quali sono gli effetti del sole? I benefici della luce sono moltissimi e non è un caso se essa è considerata una potente forma di terapia naturale.
Il simbolo del sole è presente nelle culture di ogni parte del mondo: inciso, dipinto o riprodotto su supporti diversi, l’inconfondibile disco dorato rappresenta l’energia vitale indispensabile per l’esistenza sulla terra, dalle piante agli esseri viventi. Altrettanto antica è l’elioterapia, concetto già presente nei solarium all’interno delle domus nell’antica Roma, in Egitto e in Cina.
Cerchiamo il sole come fonte di nutrimento, piacere, allegria e le neuroscienze confermano: grazie agli studi sul cervello degli ultimi anni oggi sappiamo che l’esposizione alla luce stimola il rilascio di endorfine e serotonina, il più potente antidepressivo naturale prodotto dall’organismo. Ecco perché fare un bagno di luce è un dono per il corpo e la mente.
Luce solare: vitamina D e prevenzione
Ricordi la celebre scena di Pretty Woman in cui Julia Roberts sfila scarpe e calzini a Richard Gere? L’idea è perfetta: a piedi nudi e non solo. Sfrutta l’arrivo delle belle giornate per esporre braccia e gambe, liberando più pelle possibile. Quando ci esponiamo al sole i raggi ultravioletti influiscono sulla produzione di vitamina D, fondamentale per la salute di ossa, denti e pelle. È il motivo per cui gli esperti consigliano passeggiate e bagni di sole come prevenzione naturale per insorgenza di disturbi come l’osteoporosi.
Secondo l’International Osteoporosis Foundation, IOF, basterebbero da 10 a 15 minuti ogni giorno di esposizione al sole per incrementare i livelli di vitamina D. Attenzione, è importante ricordare che cappotti e indumenti abitualmente coprono circa il 90% del corpo, ecco perché è importante scoprire gambe, mani e braccia.
Endorfine e sole
Se al sole ti senti bene così bene da dimenticare ogni preoccupazione e provi un inspiegabile profondo piacere, sappi che è proprio così: la chimica del nostro laboratorio interno lo conferma.
Da una ricerca condotta presso l’Università di Harvard emerge che l’impatto dei raggi solari sulla nostra pelle determina il rilascio di endorfine, note come ormoni del benessere. Le endorfine, considerate oppiacei endogeni, sono sostanze chimiche prodotte dal cervello di natura organica: le loro proprietà sono simili a quelle di morfina e oppio, ma si tratta di sostanze naturali previste dall’organismo, il quale le produce durante eventi ed esperienze legate a momenti di piacere.
Le endorfine possiedono un alto potere analgesico, sono coinvolte nei meccanismi ormonali del ciclo mestruale, partecipano alla regolazione del sonno e al controllo della fame, oltre a essere profondamente implicate nella sensazione di appagamento e piacere, le stesse emozioni positive che è facile riscontrare dopo un incontro d’amore felice.
Elioterapia, la terapia della luce
Il calore e la luce irradiati dal sole ci avvolgono come una carezza. Grazie a un bagno di sole è possibile percepire un graduale rilassamento a livello muscolare, a cui corrispondono altrettanti effetti benefici a livello mentale.
I deficit di vitamina D, che soprattutto in epoche passate hanno comportato importanti problematiche quali il rachitismo, alterano la conformazione del tessuto osseo determinando patologie come la fragilità ossea. L’azione dei raggi ultravioletti UV influisce sui tessuti e sul sistema metabolico. La protezione della pelle è fondamentale, tuttavia in condizioni di sicurezza l’effetto dell’elioterapia costituisce un’autentica medicina naturale.
Passare del tempo all’aria aperta, anche durante la brutta stagione, costituisce un’ottima abitudine per grandi e piccoli, consigliata dai pediatri. Durante una giornata di pioggia o nei lunghi periodi invernali percepiamo meno luce, eppure il sole c’è e realizza la sua azione benefica anche se non se siamo consapevoli. Nell’antico Egitto, in Grecia e in Cina, la pratica di esporsi al sole costituiva una terapia contro malattie della pelle come la psoriasi, ancora oggi consigliata. L’elioterapia è stata utilizzata nei sanatori per il trattamento e la convalescenza di malati affetti da tubercolosi (TBC) e malattie polmonari.
Grazie alla terapia del sole è possibile stimolare la produzione di melanina, favorire l’assorbimento del calcio e la sua fissazione nelle ossa, beneficiando di un’azione antinfiammatoria. Attraverso la traspirazione cutanea viene facilitata l’eliminazione delle tossine e promossa l’emopoiesi, ovvero la formazione e alla maturazione degli elementi corpuscolati del sangue. Migliora il metabolismo, si rafforza la risposta immunitaria, si combatte la depressione con conseguenze positive sulla regolazione del ritmo sonno-veglia, sui dolori reumatici e cronici.
Buon umore grazie al sole
È possibile ritrovare il concetto del solarium, che nella domus dell’antica Roma costituisce una terrazza talvolta coperta, nell’architettura moderna, dove questo ambiente spesso configura un luogo intimo, separato per donne e uomini, in cui sentirsi liberi di spogliarsi integralmente. È facile incontrare luoghi di questo genere lungo le sponde del Mar Morto: nel suo paesaggio lunare, oggi a rischio, è possibile fare esperienza del bagno in un’acqua dal livello di salinità altissimo, di grandi proprietà per chi combatte contro malattie della pelle come dermatite, psoriasi, vitiligine, artrite. Quando ci troviamo al mare il potente effetto dell’acqua si unisce al potere curativo della luce solare e dell’aria salmastra, ricca di sali minerali.
Negli uomini l’esposizione al sole favorisce l’incremento del testosterone, mentre nelle donne stimola la produzione di progesterone. La luce influisce sulla mobilità delle articolazioni e aiuta il rilassamento muscolare: una sensazione di profonda calma che si estende anche alla mente.
Chiudere gli occhi, percepire la luce sulle palpebre e l’epidermide accarezzata dal calore fanno immediatamente assaporare una senso di distensione e tranquillità in grado di ridare la calma, ecco perché affacciarsi alla finestra o uscire per una breve passeggiata può trasformarsi nella tua terapia antistress anche al lavoro.
Bastano pochi minuti e l’umore sale, il respiro torna regolare e dentro si fa spazio l’emozione positiva legata a un improvviso benessere, fluido e naturale, che interrompe il senso del dovere quotidiano. Secondo la Medicina Cinese, mentre l’energia vitale Yin identifica il femminile ed è caratterizzata da interiorizzazione, raccoglimento, buio e conservazione, l’estate rappresenta la massima espressione del principio Yang, maschile, votato all’espansione e all’esterno.
Il sole nel corpo umano corrisponde al cuore, centro dell’essere, e secondo questa antica filosofia è da questo fuoco che traiamo nutrimento, energia, vitalità in grado di equilibrare e bilanciare il nostro essere.