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di Rossana Cavaglieri
28.05.2013
Da 0 a 11 anni
Almeno tre bambini su dieci soffrono di disturbi del sonno. Uno stress anche per i genitori, che non di rado chiedono al medico qualche “aiutino” per la nanna.
«Vanno capiti i motivi dell’insonnia» dice il pediatra omeopataGianfranco Trapani.
La soluzione
«I problemi più comuni nei neonati sono colichette e disturbi della dentizione. L’omeopatia aiuta: nel primo caso con tre granuli di China 30CH, sciolti in un po’ d’acqua prima della poppata, nel secondo con quattro di Chamomilla 30CH, prima di dormire assunti allo stesso modo». Occhio allo svezzamento: se la pappa serale è a base di carne e formaggio o troppo salata, il bimbo si sveglierà per la sete e il mal di pancia dovuto alla fermentazione intestinale.
Tuo figlio è diventato più grande ma resta un perenne agitato? «Il problema di base può essere l’ipereccitabilità cerebrale, causata da troppi stimoli e impegni» prosegue l’esperto.
«In farmacia trovi dei composti fitoterapici e omeopatici a base di Matricaria chamomilla, Avena sativa, Hyoscyamus niger. C’è anche un rimedio che funziona per tutti i tipi d’insonnia infantile: il gemmoderivato di tiglio, Tilia tomentosa MG1DH, in dosi di una goccia per chilo di peso corporeo. Da dare la sera in due dita d’acqua».
Da 12 a 19 anni
«Nell’adolescenza il segnale ormonale del sonno arriva in media due ore più tardi rispetto agli adulti, ecco perché i giovani fanno fatica ad addormentarsi» spiega
Roberto Pagnanelli, psichiatra, esperto di terapie naturali e autore di Insonnia? No grazie (Armando Editore).
«Per facilitare il sonno, ai ragazzini agitati da troppi impegni e interessi, consiglio il rimedio omeopatico Coffea cruda 5CH, 3 granuli alle ore 18, 20 e 22, da far sciogliere sotto la lingua. Se, invece, la causa dell’insonnia è l’ansia da interrogazioni, funziona bene il mix di Fiori di Bach Agrimony, Aspen, Impatiens, Olive, Schlerantus, Walnut e White Chestnut. Da far preparare in farmacia: se ne prendono 4 gocce ogni ora, dalle 19, sempre sotto la lingua».
Da 20 a 44 anni
Dormiamo in media due ore meno rispetto agli inizi del Novecento, dicono le ultime ricerche. E non c’è da stupirsi: tra impegni di lavoro e famiglia siamo sempre di corsa.
«Un segnale di stress cronico è che, nonostante la stanchezza, la sera non si riesce a staccare la spina. Succede perché gli alti livelli di cortisolo, ormone secreto dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress, frenano la secrezione di serotonina, molecola del relax» dice il naturopata Daniele Santagà.
«In questi casi, piuttosto che ricorrere ai sonniferi, è meglio puntare sul magnesio per disattivare il circuito dello stress» spiega l’esperto. «Da preferire gli integratori di magnesio organico come il glicerofosfato, con l’aggiunta nella formula di vitamina B6, preziosa per il riequilibrio nervoso, e di taurina, un amminoacido calmante». Contro l’ansia prova i Sali di Schüssler: «Una compressa di Magnesium phosphoricum e una di Natrium sulfuricum, rimedi specifici per lo stress acuto e cronico, da far sciogliere sotto la lingua tre volte al giorno, in un trattamento di almeno due mesi» aggiunge lo psichiatra Roberto Pagnanelli. Come rimedio estemporaneo metti sul cuscino qualche goccia di olio essenziale di Lavanda angustifolia, ricca di principi attivi che conciliano il sonno.
Da 45 a 59 anni
Sei in zona menopausa, in pratica un campo minato dove, tra le altre cose, puoi aspettarti anche sonni agitati: capita a quasi una donna su due.
«La colpa è degli squilibri ormonali. La carenza di estrogeni altera i bioritmi e rende più nervose» spiega il naturopata. «In più ci sono le vampate, che svegliano di notte con palpitazioni e sudori. Una dieta ricca di fitoestrogeni, sostanze vegetali con un’attività di tipo estrogenico ma senza effetti negativi, aiuta a contrastare tutti questi disturbi».
«Si consiglia di aumentare la quota di legumi e verdure e condire con un mix in parti uguali di olio extravergine di oliva e olio di lino, molto ricco di lignani, un tipo di fitoestrogeni». Per rilassarti ricorri alle erbe. «Se il problema è la difficoltà ad addormentarsi a causa dell’ansia sono efficaci i rimedi a base di Scutellaria baicalensis, in estratto secco 300 mg prima di dormire. Contro i risvegli precoci, spesso dovuti a uno stato depressivo, è utile invece la Passiflora incarnata, due compresse da 400 mg al giorno». Se poi sei aumentata di peso hai più probabilità di soffrire di apnee ostruttive notturne, un problema che può disturbare molto il sonno. Ma in questo caso c’è l’ultima novità tecnologica: una macchina che ti aiuta a respirare meglio (Philips Respironics, per informazioni: il sito di healthcare.philips.com).
Più passano gli anni, meno dormi. Non sempre uno svantaggio, a detta del grande psicoanalista James Hillman, perché così hai più tempo per i pensieri, i ricordi, la creatività.
«Negli anziani i ritmi del sonno sono frammentati» dice Daniele Santagà. «Ma a volte con piccoli accorgimenti si torna a dormire meglio». Per esempio, ti svegli regolarmente attorno alle tre di notte? Per la medicina cinese è l’ora in cui il fegato è più attivo: significa che questo organo è disturbato da un pasto serale impegnativo.
«Per facilitare la digestione, oltre a mangiare poco, puoi ricorrere a una tisana di spezie come zenzero e cardamomo» consiglia il naturopata. «Per riequilibrare il ritmo sonno-veglia, è utile la melatonina, in gocce o compresse. Se hai difficoltà ad addormentarti, utilizza le compresse a rilascio rapido, se ti svegli presto la mattina la versione retard». Da non trascurare la comodità del letto: scegli il materasso su misura per le tue esigenze, non troppo duro né troppo morbido.
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