Coppia: i diversi tipi di tradimento
Quando si parla di tradimento, si pensa subito a qualcosa di sbagliato. E può darsi che in alcuni casi lo sia. Ma generalizzare a prescindere, tentare di ridurre un comportamento umano a uno stereotipo, spesso costituisce un limite e ci priva della possibilità di arrivare a una comprensione più profonda della dinamiche individuali e di coppia, e di modificarle in una direzione migliore.
In questo senso il tradimento è ancora un tabù – e per questo praticato di frequente e in modo clandestino – e forse l’unico modo per sdoganarlo è affrontarlo a viso aperto, analizzando quali sono le cause che portano al tradimento, riflettendo sui concetti di fedeltà e monogamia in modo non superficiale o ideale, ma semplicemente umano. Come abbattere un tabù sul sesso ci aiuta a viverlo con più serenità, lo stesso potrebbe avvenire con questo grande tabù dei sentimenti che è l’infedeltà, portando a una vita di coppia più serena. Ovviamente questo articolo non vuole essere in un’istigazione, ma un tentativo di analisi il più possibile lucida.
Amore e tradimento
Appena ci si ferma a pensare, infatti, è facile accorgersi che esistono tanti tipi di tradimento quanti tipi di amore:
- il tradimento platonico,
- il tradimento del cuore,
- il tradimento per sesso,
- il tradimento per ripicca
- il tradimento che accende la passione,
- il tradimento che celebra il funerale del sentimento,
- il tradimento seriale,
- il tradimento occasionale.
Come in amore, non si può dire chi ami o chi soffra di più, ma forse solo che si ama o si soffre in modo diverso, né si può dire che esistano tipi di amore o tradimento migliori o peggiori in assoluto. E poiché nella coppia le responsabilità di come va una relazione sono sempre condivise, il tradimento non fa eccezione. Non solo: cause diverse, portano a effetti diversi anche nell’infedeltà, non sempre negativi. In altre parole, il tradimento non è un fenomeno a senso unico.
Perché si tradisce?
Ma quali sono i moventi più comuni che stanno dietro a scappatelle e storie parallele?
Si tradisce perché la coppia non funziona
Quello che emerge nelle chiacchiere tra donne, e dalle statistiche è che la stra grande maggioranza delle persone tradisce perché qualcosa non funziona o manca nella coppia. Il tradimento quindi diventa una via di fuga dai problemi della vita a due, una valvola di sfogo per una parte di sé che non trova soddisfazione nella relazione attuale, che viene mantenuta. In questo caso, forse restare fedeli al partner di sempre significa tradire sé stessi, e tradire il partner significa non essere fedeli a un’idea di relazione esclusiva, sia a livello affettivo che sessuale. In entrambi i casi, sembra che si debba sacrificare una parte di felicità.
La soluzione forse potrebbe essere tornare single, o provare un modello di coppia diverso, aperto ad avventure sessuali, ma in molti preferiscono il quieto vivere – e magari accettare di soffrire in silenzio – per non vedere un’intera vita crollare, per non sottoporsi alla disapprovazione sociale, piuttosto che di non accontentarsi di una mezza felicità.
Si tradisce per noia
Un altro frequentissimo movente invece è la noia, per cui la scappatella diventa un modo per spezzare una routine tutto sommato non infelice ma in qualche modo logorante, sentirsi vivi e seducenti, e magari riaccendere il fuoco della passione anche nel letto coniugale (vi dice qualcosa il famoso luogo comune sul tradimento che farebbe bene al matrimonio? Qualche volta è davvero così). Spesso quindi non si tratta di un’assenza di sentimento, ma di una mancanza di intensità.
Forse, visto che è noto quanto l’abitudine possa ingrigire anche la passione più accesa, bisognerebbe lottare per contrastarla e nutrire l’amore tutti i giorni. La buona notizia, è che esiste anche una routine che fa bene al sesso e alla coppia.
Si tradisce per diletto
Infine, c’è chi tradisce per puro diletto, per assaporare il brivido della trasgressione o per avere conferme sulle proprie capacità di seduzione con cui cementare una fragile autostima (saranno i narcisi?).
Cercare la propria forma d’amore come strategia di felicità
Questi scenari, molto diversi tra loro, portano però alle stesse domande: l’amore può durare per sempre? Si può prevenire il tradimento? Si possono amare più persone contemporaneamente? Si può provare attrazione per una persona e amore per un’altra? Una sola persona può davvero completarci e permetterci di esprimere al 100% la nostra personalità e tutti i nostri desideri?
Le risposte sono variabili, il dibattito è sempre aperto, da sempre. Forse, piuttosto che cercare risposte assolute, bisognerebbe cercare ognuno la propria risposta: quella che possa aiutare a essere più felici. E forse, per cambiare la nostra idea di tradimento e di fedeltà, dovremmo cambiare la nostra idea di coppia. Cercare ognuno la propria forma d’amore e di relazione, invece di accettarne una standard, imposta e impostata dalla società in cui si finisce per sentirsi soffocati. Ad esempio, per qualcuno la fedeltà è naturale, per altri no. Non c’è da stupirsi: siamo tutti diversi. Come potrebbe un’unica forma di amore adattarsi a tutti, in ogni momento della vita?