Uomini narcisi: i consigli della psicologa per riconoscerli
Sempre più spesso si parla di narcisismo, ma soprattutto delle problematiche che bisogna affrontare in una relazione con una persona narcisista.
Prima di affrontare l’argomento dobbiamo fare la premessa: il disturbo narcisistico della personalità è una condizione seria che va affrontata con l’aiuto di uno specialista. Detto questo nella vita quotidiana è molto più probabile imbattersi in persone che abbiano al massimo qualche vago tratto di narcisismo nel modo di fare: non lanciamoci quindi in diagnosi mediche tagliate con l’accetta.
In questa guida ci limitiamo a darti qualche consiglio su come maneggiare un partner con un ego particolarmente sviluppato.
Come riconoscere un narciso?
Come lo riconosciamo? “Le sue caratteristiche distintive sono l’arroganza e la presunzione. A ciò si affianca la tendenza a manipolare il prossimo. Si presenta infatti come una persona estremamente affascinante, tendenzialmente con un’intelligenza sopra la media, decisamente brillante e conviviale”. Peccato che poi, stargli accanto – ammesso che ci si riesca – potrebbe non essere poi così piacevole.
Ecco i consigli della psicologa Alice Natoli per gestire il rapporto con l’uomo narciso.
Uomini narcisi: chi sono
Innanzitutto, chi è davvero l’uomo narciso? Di certo non è (solo) chi pecca di vanità… “Il narciso è un uomo con un senso del Sè grandioso che lo rende speciale e degno di amore e ammirazione incondizionati, almeno secondo lui”, spiega la psicologa Alice Natoli. “Da ciò deriva l’aspettativa irragionevole che tutto gli sia dovuto e che ci sia una immediata soddisfazione dei suoi bisogni, nonché la sua estrema sensibilità alle critiche”.
Ed ecco una considerazione molto utile, soprattutto in amore: “gli uomini narciso vedono la seduzione, il corteggiamento, sorprendere la partner, come un mezzo per confermare la propria autostima, per autocompiacersi. Per questo sono più interessati alla parte della conquista che alla relazione in sé, e anche il sesso ha una funzione del tutto secondaria e strumentale: ti soddisfo per dimostrare quanto sono grande!”. In altre parole, è il corrispettivo maschile della cosidetta “gatta morta”.
Ma come riconoscere un narcisista prima che sia troppo tardi?
Ok, l’uomo narciso ormai l’hai incontrato, e magari ti sei anche innamorata. “Se proprio non si può fuggire a gambe levate, la regola generale è: prima di tutto viene il suo ego. Non importa quanto possa perdere la testa, il suo ego è comunque più importante!” spiega la psicologa.
La relazione con un uomo narciso
“Per riuscire a relazionarsi con un narciso è importantissimo capire le sue logiche di comportamento e non farsi schiacciare dalla sua esuberante personalità“.
Ti vuole irreprensibile
“Vivere o lavorare con un narciso è molto faticoso e richiede un impegno quotidiano notevole (per non dire: una disciplina marziale!). Questo tipo di persone tendono a essere molto critiche e a notare ogni difetto. Spesso chi ha a che fare con loro si sente in dovere in qualche modo di fare sempre meglio. Diventa quindi fondamentale darsi da fare per essere al sempre meglio: lasciarsi andare con un narciso può essere fatale. Se come comprensibile non hai voglia di indossare una specie di maschera migliorativa, meglio lasciar stare.”
Ambizioni e competizione
“Nell’avere a che fare con un narciso mostrarsi ambiziose è fondamentale: è una qualità femminile che il narciso apprezza molto e da cui resta affascinato. Essendo ambiziosa, ti dimostrerai alla sua altezza e ti guadagnerai la sua stima. Ma fai attenzione: non metterti in competizione con il narciso di turno. La tua bravura infatti non deve metterlo in difficoltà, altrimenti in lui scatterà un meccanismo di svalutazione.”
Tira fuori il carattere
“Arrabbiarsi con un narciso non è raro, ma se capita, puntare su senso di colpa e sentimenti potrebbe essere fatale: il narciso, per definizione, non sa cosa sia il senso di colpa ed è privo di empatia (ovvero la capacità di mettersi nei panni dell’altro). Molto meglio sfogare la rabbia, piuttosto che dar voce alla tristezza, lamentandoti come un cane bastonato: se gli dimostrerai infatti di avere un carattere forte, deciso, malgrado il litigio, ti guadagnerai la sua stima.”
Conquista e senso di sfida
“Il narciso è un tipo molto lunatico, che si innamora follemente e poi disinnamora di colpo. Tenendo conto di questa caratteristica, una donna per conquistare un narciso – e magari tenerselo – deve imparare a fare “la difficile”, a tenere alta la tensione: per il narciso infatti la seduzione dev’essere una sfida, e quindi una possibilità di affermazione di sé. Non bisogna però esagerare e fare le irraggiungibili, perché il narciso ama solo le sfide che può vincere, perché solo così può sentirsi bravo. Il modo migliore è giocare con un sistema di prove e ricompense, stimolando continuamente il partner con nuove sfide, e poi gratificandolo”. Precisazione doverosa: auto costringersi ad avere comportamenti di questo tipo, magari mettendo a punto patetiche tattiche e decisamente insensato, e il più delle volte porta all’infelicità. Quindi a meno che questo modo modo di fare non venga naturale meglio lasciar stare.
Ma quindi ha senso stare con un narcisista?
Questo discorso vale un po’ per tutti gli aspetti del rapporto con una persona dai tratti narcisisti. A meno che non siamo di fronte a un vero disturbo della personalità, si tratta semplicemente di persone con un carattere bene definito. Per molte persone queste caratteristiche sono complesse da approcciare e ciò dà vita a una relazione poco funzionale, che facilmente porta a sofferenza. Ciò non esclude che altre tipologie di personalità possano “funzionare” meglio al fianco di una persona con tratti narcisistici.
Quindi se un uomo con un carattere del genere non fa per te, piuttosto che lanciarti in diagnosi psicologiche, meglio semplicemente interrompere la relazione.