Tra le borse più desiderate (e copiate!) di sempre, ci sono loro, le borse di Louis Vuitton, un classico intramontabile che non accenna a perdere appeal col passare degli anni. In particolare, le versioni più imitate sono quelle in tela Monogram, che continuano a essere l’oggetto del desiderio di molte donne. Ma come riconoscere una Louis Vuitton originale tra i tanti fake che circolano anche in rete? Come orientarsi tra prezzi e modelli? Quali sono le contraffazioni nel mondo?
Tanto per cominciare un’ottima base da cui partire è proprio il prezzo: il bauletto “Speedy”, ad esempio, è in vendita nei negozi monomarca e sul sito ufficiale della maison alla cifra di 760 euro per la versione lunga 30 cm, mentre la versione lunga 35 cm costa 775 euro. Se ti viene proposto questo modello a un prezzo molto inferiore (e magari anche “spacciato” per nuovo!) si tratta senza dubbio di un falso.
Un’altra indicazione da seguire riguarda i manici e le rifiniture, realizzati in pelle di vacchetta in un beige chiarissimo con bordi rossi e cuciture gialle: tra le caratteristiche di questo pellame c’è infatti il fatto di scurirsi con l’utilizzo. Impossibile quindi che una borsa con manici già scuri sia nuova. Altri ancora i dettagli da osservare: il logo LV intrecciato appare sempre intero, non è mai separato o tagliato da inserti o cuciture, e da un lato è rovesciato, essendo la borsa realizzata in un pezzo unico in canvas, mentre le parti metallizzate sono in ottone dorato, così come il lucchetto, e risultano quindi abbastanza pesanti al tatto. Inoltre le borchie sono avvitate, non incollate.
All’interno di una borsa vera, troverai sempre un’etichetta in pelle con scritta la provenienza “Made in France“, e sulla fodera interna, che deve aderire perfettamente alla borsa, è inserito un codice alfanumerico di autenticità.