E poi arriva Céline Dion. E per le varie Gigi, Kendall o Kim non c’è più storia. Perché, se tutti sanno che da quasi 40 anni la cantante canadese è una delle voci più intense in circolazione, forse non è altrettanto noto che l’altra sua passione, la moda, l’ha trasformata in un’icona tanto eccentrica quanto garbata.
Hai visto i suoi ultimi look? L’ironia con cui li sfoggia? E le pose da top model che fanno impazzire i fotografi? Definirla “fashion diva” rende l’idea ma, sebbene sia una star planetaria e vesta griffe prestigiose, Céline è una donna di 51 anni che ha sofferto molto (il marito e manager René Angelil è scomparso nel 2017, lasciandola sola con 3 figli) ma e si è rialzata ed è rinata. Anche grazie alle bizzarrie dei suoi look, che lanciano un messaggio importante a tutte noi.
«Mi vesto per vedermi attraente. Per sentirmi forte, bellissima, sexy e femminile. Se non vi piace, lasciatemi in pace»
La capacità di Céline Dion di stupire con grazia
Si chiama “effetto Céline” e indica l’abilità di osare, restando sofisticata e senza mai cadere nella volgarità, di questa artista che i designer si contendono in prima fila ai défilé. Perché? Perché, per esempio, la cappa di tessuto maschile firmata Michael Kors che la cantante di My heart will go on (la canzone di Titanic, ricordi?) ha sfoggiato di recente, ha visto impennare i pre-ordini. Il look, che ha appena sfilato per l’inverno 2020-21, grazie a lei è andato a ruba mesi prima dell’arrivo in boutique.
Stessa sorte è toccata al completo optical a fiori anni ’60 di Moncler Genius x Richard Quinn e alla maxi gonna stampa peonie abbinata a un dolcevita a trecce di Oscar De La Renta. Troppo? Forse. D’altra parte, la lezione di Céline Dion è proprio questa: dimenticati la prima regola del minimalismo, l’arte della sottrazione, il famoso “less is more”, meno è meglio. Il suo stile parla chiaro: “Più è il massimo”.
L’ingrediente segreto di Céline Dion
Guardi la Dion ai tempi di Titanic, la guardi oggi, e sembra un’altra persona. Gli abiti anonimi e noiosetti hanno lasciato il posto a un mix esplosivo di capi prêt-à-porter e couture, conditi con un pizzico di allure vintage, un’extra dose di glamour ed eleganza, serviti con tacchi e occhiali scuri. Dietro questa metamorfosi c’è lo zampino del super stylist Law Roach (lo stesso di Zendaya), che lavora sui suoi look insieme a una squadra da urlo composta dall’illustratore e ballerino Pepe Muñoz, grande amico della cantante, e Sydney Lopez (artefice del guardaroba di Emily Ratajkowski e Kristen Stewart). Ma questa miscela – seppur straordinaria – non funzionerebbe senza un ingrediente segreto. Quale? Mai prendersi troppo sul serio.
La resilienza fashion di Céline Dion
Il ribaltone risale al 2016 quando, dopo 11 anni di assenza dal front row delle sfilate più prestigiose, Céline Dion fa la sua grande rentrée alla Settimana della moda di Parigi. È in felpa oversize di Vetements stampa Di Caprio e Winslet, jeans scoloriti, tacchi dorati e un tale carico di autoironia che porta il popolo fashion a giurarle amore eterno, i paparazzi a inseguirla ovunque, le influencer a studiare le sue mosse. Alle tante critiche che riceve (per il suo stile, per la sua magrezza), risponde sempre con distacco: «Prima ero più conservatrice, adesso mi vesto per sentirmi attraente. Lo faccio per me, voglio vedermi forte, bellissima, sexy e femminile. Se non vi piace, lasciatemi in pace e non fatemi foto».
Punto. Da allora non ha mai smesso di indossare top di piume e stivaloni, maxi coat e spacchi vertiginosi, minigonne e abiti da sera. Tutto e tutto il contrario, l’ironia come accessorio, la consapevolezza che la moda aiuta a cambiare l’umore. È esattamente questo che ci insegnano i suoi look favolosi: se una cosa ci piace e ci fa stare bene, i giudizi degli altri non dovrebbero interferire.
Per Céline la moda è una forma d’arte che la aiuta a sentirsi forte o romantica a seconda delle canzoni che interpreta. Per chi star non è, il vestito giusto saprà riscattare lo stato d’animo con cui si sveglia al mattino. Oggi, con le sue mise shocking e gli occhiali da gatta, Céline è la testimonianza più gioiosa di come si possano assorbire i brutti colpi e trasformare gli ostacoli in spinta in avanti. È una divulgatrice di resilienza fashion. È l’emblema di una donna sicura di sé che zittisce le critiche a suon di tacchi a spillo e azzardi, perché ha capito che divertirsi e osare attraverso la moda fa sentire bene. E che infischiarsene dei commenti altrui fa stare ancora meglio.