E io di problemi ne avevo, eccome. Ma ero ancora molto immatura e non avevo capito l’importanza di non lasciar trasparire il mio malessere con gli altri. Sul lavoro, invece, questo non è solo un obbligo, è proprio la prima regola.
Ho fatto tesoro di quell’insegnamento e l’ho subito messo in pratica. All’inizio mi rimaneva un po’ difficile, ma con il tempo si è rivelato un grande allenamento che, negli anni, ha dato i suoi frutti.
Ho scoperto così l’importanza del sorriso – sempre e comunque – sul luogo di lavoro.
Oggi è più semplice sfoggiare un sorriso deciso e sicuro, grazie alle innovative tecniche di allineamento dei denti. Con pratiche mascherine rimovibili, è possibile ottenere il sorriso che si desidera in tempi anche rapidi. A lavoro soprattutto, dove un sorriso ti aiuta ad affrontare al meglio la giornata e i suoi ritmi serrati.
Perché il sorriso migliora la tua vita professionale
Il primo motivo è molto semplice: il sorriso è contagioso. Hai mai lavorato in un ambiente in cui sono tutti nervosi, arrabbiati? Io sì, è tremendo. Portare un po’ di buonumore (in fondo sorridere a qualcuno è già di per sé un gesto gentile) migliorerà il tuo ambiente di lavoro e lo renderà meno pesante.
Il secondo motivo è che i clienti ti ameranno. La mattina scegli di andare al bar dove tutti ti sorridono o dove nessuno ti guarda nemmeno in faccia? ok, non devo aggiungere altro.
Il terzo motivo è che se sorridi anche se non hai un motivo per ridere, il cervello riceverà endorfine e sarai, quindi, più calmo e sereno. Insomma, conviene a te.
Il quarto motivo è che uno studio ha dimostrato che sorridere ci rende più affidabili agli occhi degli altri. Il messaggio che trasmettiamo sorridendo è chiaro: “mi sento bene e sono disponibile a cooperare”.
Il quinto motivo è che non siamo perfetti e ci capita di sbagliare sul posto di lavoro. Quindi? Quindi sorridendo (e scusandoci, ovviamente) avremo maggiori possibilità di essere perdonati.
Beh, forse non dal capo. E se non l’hai fatta troppo grossa.