Così diverse e così uguali: rispetto al passato le mamme di oggi hanno dalla loro parte significativi vantaggi e opportunità, una fra tutti la tecnologia, il cui impatto ha creato un cambiamento decisamente radicale nello stile di vita. Eppure, in fondo, vogliamo ancora le stesse cose: tempo per stare con i nostri cari, una casa organizzata (e pulita!), ispirazione e felicità.
1. A mano… o in lavatrice
I pannolini ora sono usa e getta, ma un tempo si lavavano… a mano! Proprio così, quanta fatica per le mamme di un tempo. Il brevetto del frigorifero è datato 7 dicembre 1851: in Italia arriverà negli anni Cinquanta. In questo periodo, le case degli italiani si trasformano. Dopo il secondo conflitto mondiale, nell’epoca del miracolo italiano, il grande boom economico e demografico corrisponde a un incremento nel potere d’acquisto. Oltre al frigorifero compaiono la lavatrice e l’automobile, il sogno di ogni famiglia, sinonimo di vacanze e gite.
2. Oggi basta la tua voce
Ricordi l’immagine del monoscopio? Siamo nel 1954: viene inaugurato il Programma Nazionale; le prime trasmissioni iniziano a mezzogiorno e in genere durano poche ore. Per lunghi anni quando i programmi venivano sospesi sul televisore appariva l’immagine di una sfera suddivisa in pattern colorati. La TV, che iniziava a fare la sua comparsa fra le pareti di casa, si accendeva con un bottone e aveva un telecomando. Oggi? Grazie al Controllo vocale di Sky Q basta la tua voce per cambiare canale, trovare il programma preferito e navigare nella Home di Sky Q.
3. Donne e lavoro
Dalla legge n.7 del 9 gennaio del 1963 la società italiana ha vissuto grandi mutamenti a livello economico e sociale. Rispetto a una settantina di anni fa, infatti, i licenziamenti per cause matrimoniali sono stati proibiti. Tuttavia, le battaglie aperte sono ancora molte.
Se nel dopoguerra le donne lottano per conquistarsi la possibilità di essere madri e lavoratrici, avere un reddito proprio ed essere indipendenti, oggi abbiamo ancora bisogno di far sentire la nostra voce perché vogliamo uguali diritti nel trattamento economico, più elasticità negli orari e rispetto per le competenze che apportiamo.
La rivoluzione del futuro? Parola chiave: elasticità. Perché lavorare in modo elastico significa aumentare l’efficienza e aiutare ogni persona a coniugare le esigenze legate a lavoro e famiglia.
4. Fatto dalla mamma
La mamma è la mamma, si sa. Anni fa c’era più tempo per stare in cucina, anzi spesso stare ai fornelli costituiva una scelta obbligata per le donne. Oggi possiamo scegliere, ma preparare un manicaretto per tutta la famiglia, con le proprie mani, ha ancora un gusto unico perché quando è fatto con amore ogni ingrediente diventa cibo per l’anima.
Sempre più alta, inoltre, appare l’attenzione e la ricerca verso i prodotti naturali, coltivati con metodi rispettosi dell’ambiente e in grado di favorire la salute. In fondo, stiamo tornando agli insegnamenti di un tempo, alla genuinità di un’alimentazione che sia medicina per il corpo e per la mente.
5. Il potere dell’informazione
Fino a pochi anni fa l’informazione non era un fatto scontato: il giornale si comprava in edicola e le notizie si ascoltavano spesso per radio. Attualmente, invece, abbiamo la possibilità di sfruttare l’immenso potenziale della rete internet, senza contare i programmi televisivi, dalle notizie dell’ultimo minuto in diretta ai telegiornali di Paesi diversi, ottima occasione per ripassare anche una lingua straniera.
Il Controllo vocale di Sky Q permette di aggiornarti in tempo reale e scegliere i tuoi canali preferiti sfruttando le possibilità di un’informazione ricca e varia, anche mentre prepari la cena o stiri.
6. Cura della casa… e di se stesse
Vogliamo una casa pulita e organizzata, ma non a scapito della nostra felicità. Grazie all’offerta sempre più imponente degli elettrodomestici in commercio, le pulizie si fanno più in fretta rispetto a un tempo. Inoltre, risultano più efficaci e permettono di avere ambiente domestici più puliti. Fin troppo in certi casi, infatti sembrano essere in aumento le allergie e le intolleranze fra i bambini, che gli esperti in alcuni casi avvicinano ai rischi dovuti a un eccesso di igiene.
La strategia vincente? Creare un nido organizzato quanto basta e, soprattutto, accogliente. Sì, perché una casa piena d’amore si sente, è uguale in ogni epoca e nazionalità: è abitata dai sorrisi di tutti coloro che la frequentano. La ricerca della felicità in fondo accomuna tutte le mamme del mondo.