Negli ultimi anni la corsa alla ricerca di nuove frontiere e territori da esplorare ha preso una piega… spaziale. Dietro sofisticati cannocchiali gli astronomi di tutto il mondo sono a caccia di pianeti che potenzialmente possano ospitare altre forme di vita o, perché no, la nostra; una volta trovati la domanda che segue è sempre la stessa: c’è acqua? Perché senza acqua non c’è vita.

Non tutte le acque però sono uguali, infatti ognuna ha una diversa concentrazione di elementi al suo interno che incidono sulla qualità. La formula chimica dell’acqua è di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, ma in realtà questa è la formula dell’acqua distillata, non di quella che beviamo. L’acqua del rubinetto, o anche quella che beviamo in bottiglia, hanno diversi valori di leggerezza, durezza o percentuale di elementi come il sodio e il calcio residuo fisso.

Ogni sorgente ha le sue caratteristiche uniche, e fra le acque in bottiglia sul mercato la più nota per la sua qualità è la Lauretana. La fonte da cui sgorga la Lauretana presenta livelli di purezza “eccezionali”. Venne scoperta mezzo secolo fa durante un’escursione in montagna: l’acqua ha origine dagli alti ghiacciai del Monte Rosa. Sarà per questo che Lauretana si può vantare di essere l’acqua più leggera d’Europa. I soli 14 mg/litro di residuo fisso (la quantità di residuo dei sali minerali) la rendono perfetta e incredibilmente salubre per chi conduce uno stile di vita sano ed equilibrato.

La Lauretana non è solo leggera. Fondamentale è anche il suo basso valore di durezza (solo 0,44 gradi francesi): infatti presenta limitati valori di calcio e magnesio, una condizione ottimale per prevenire la formazione di calcoli renali. Presenta un pH di 6,3 e questo facilita la digestione, e soprattutto è incredibilmente pura. Per questo ultimo fattore è fondamentale la sua fonte, alimentata dai ghiacciai e ad alta quota, ben lontana da tutti quei fattori inquinanti che potrebbero alterarne i valori e la qualità. Il ridotto valore di sodio (1 milligrammo per litro) controbilancia la ricchezza di sodio che si trova nelle diete europee o in un’alimentazione poco attenta, facilitando così l’idratazione e la diuresi.

E d’estate la naturale propensione a dissetarsi per reidratare il corpo con Lauretana può diventare un modo per depurare il nostro organismo e guadagnare in salute: l’acqua leggera idrata e intanto depura. Non solo. Si può approfittare del fatto che favorisce l’eliminazione dell’acido urico, prodotto metabolico di rifiuto nocivo, rimuovendolo dall’organismo e del fatto che aumenta la diuresi e la capacità di disintossicazione dei reni. Inoltre può essere utile per pazienti con alta pressione del sangue e favorisce lo scambio dell’acqua nel tessuto connettivo andando a eliminare naturalmente gli edemi da stasi venosa senza la somministrazione di medicine. In caso di obesità, bere acqua può facilitare a ridurre l’eccesso di peso e consumare energia supplementare, bruciando grassi. Insomma un naturale supporto per il benessere dell’organismo.

L’acqua Lauretana non teme confronti con le rivali, e la sua trasparenza, tipica dell’acqua pura, è sottolineata dalla tabella degli elementi ben visibile su ogni etichetta. Basta confrontarla con le altre acque, o con i valori dell’acqua del rubinetto di casa, per avere un primo assaggio della sua freschezza e leggerezza.

L’acqua è vita, Lauretana è vita sana.

Scopri di più, www.lauretana.com