Così come l’intestino, anche la bocca ospita un complesso ecosistemi di batteri, conosciuto come “microbioma orale”. E così come accade nell’intestino, quando le specie di batteri convivono nella bocca pacificamente ed in equilibrio, le gengive possono contare su di una naturale protezione nei confronti dei batteri patogeni, ovvero di quei microrganismi nocivi che possono causare l’insorgenza di disturbi o patologie.

«Le gengive sono importanti perché proteggono sia l’osso che il dente – spiega il dottor Andrea Bottino, esperto in ortodonzia invisibile– A causa di un’igiene scorretta e della persistenza di placca e tartaro, può succedere che si generi un’infiammazione chiamata gengivite, la quale, se non trattata, nelle persone geneticamente predisposte può evolvere a sua volta in malattia parodontale, volgarmente detta piorrea, una patologia che porta ad un riassorbimento dell’osso intorno al dente con la conseguente perdita nel tempo degli elementi dentari. Per questi pazienti diventa fondamentale l’uso dello scovolino, l’unica arma a disposizione per combattere a casa la malattia parodontale».

In presenza di gonfiore e rossore oppure di sanguinamento gengivale, quindi, è bene recarsi immediatamente dal dentista per eseguire un’accurata igiene orale: l’auto-medicazione con colluttori o altri dispositivi potrebbe infatti non risultare sufficiente per risolvere il problema. 

Che invece è bene curare, soprattutto tenendo in considerazione che, oltre a influenzare negativamente il nostro benessere (aumentando, come dimostrato da diversi studi scientifici, il rischio di insorgenza di malattie cardiache, diabete e demenza), gengive malcurate mettono a rischio anche il sorriso, che per il suo valore comunicativo nella sfera sociale, può creare implicazioni importanti anche sulla sicurezza in noi stessi e sui rapporti interpersonali.

Ecco quindi le pratiche di igiene orale suggerite dal dottor Bottino, fondamentali per prendersi cura anche delle gengive:

– lavarsi i denti dopo ogni pasto principale, quindi colazione pranzo e cena, utilizzando lo spazzolino con setole medio morbide per almeno 2 o 3 minuti ed una tecnica di spazzolamento corretta, dalla gengiva verso il dente. Anche lo spazzolino elettrico funziona molto bene e può essere una valida alternativa allo spazzolino manuale classico. Inoltre, possono rivelarsi molto utili le pastiglie rivelatrici di placca, specie nei bambini;

– almeno una volta al giorno, oltre allo spazzolino è importante ricorrere all’impiego di presidi per la pulizia degli spazi interdentali, nello specifico il filo interdentale, utile a ridurre il rischio di carie tra un dente e l’altro, e lo scovolino, fondamentale in età più avanzata per pulire a fondo gli spazi tra un dente e l’altro nonché per prevenire le infiammazioni gengivali o tasche parodontali;

– per la prevenzione delle carie, un concetto fondamentale è che non importa la quantità degli zuccheri consumati in un pasto, quanto piuttosto la frequenza con cui questi vengono introdotti nel corso della giornata: semplificando, è maggiormente esposto al rischio di carie non colui che mangia una torta intera a cena, quanto piuttosto colui che consuma per tutto il giorno caramelle, bevande zuccherate o merendine, in quanto i batteri, nutrendosi dei residui alimentari e principalmente degli zuccheri, producono in continuazione sostanze con ph acido, determinando così delle lesioni nello smalto del dente;

controlli semestrali dal dentista con igiene orale professionale;

– valutare l’impiego di un apparecchio ortodontico. Gli apparecchi possono essere scelti per motivi funzionali, come il riallineamento dei denti oppure la necessità di ristabilire il corretto rapporto fra arcata superiore ed inferiore, oppure per finalità estetiche. Al di là della motivazione, l’allineamento degli elementi dentari migliora l’igiene orale e aiuta a prevenire problemi gengivali e parodontali futuri. Nello specifico, gli allineatori trasparenti sono oggi giorno molto utilizzati da adulti e teenagers perché, rispetto ai brackets (ovvero gli apparecchi fissi costituiti da placchette), presentano spiccati vantaggi sia dal punto di vista estetico che igienico, in quanto si portano per 22 ore al giorno e si possono rimuovere durante i pasti, consentendo di operare un’accurata igiene orale dopo aver mangiato e ridurre così il rischio di infiammazioni gengivali e carie. Inoltre gli aligners trasparenti sono risultano tipicamente più confortevoli rispetto agli apparecchi metallici tradizionali.