La primavera arriva con la sua ventata di freschezza e allegria, ma a volte porta con sé malesseri che ci impediscono di apprezzare pienamente questo periodo. Qualche consiglio per porvi rimedio.
Non aspettavamo altro. Il calore sulla pelle, i capelli al vento, l’azzurro sopra la testa, il profumo dei fiori sbocciati, il cinguettio degli uccelli. Forse un po’ troppo, tutto assieme! E allora capita che ci si imbatta in qualche difficoltà di ambientamento, e capita che al “mal di primavera” si aggiungano i malesseri legati agli sbalzi termici e all’impollinazione. Sono i bambini a soffrire di più di questi disagi: ecco qualche consiglio per porvi rimedio e vivere la primavera con tutta la serenità e la gioia che merita.
Il “mal di primavera”
Il mal di primavera è quell’insieme di malesseri che il bambino (ma anche l’adulto) può provare in concomitanza dell’arrivo di questa stagione. Sonnolenza, irritabilità, svogliatezza e inappetenza sono i sintomi, ma non devono preoccupare troppo. Se tuo figlio è apatico solo in questo periodo, stai tranquilla: non sottovalutare il problema, ma ti basterà mettere in campo semplici accorgimenti per migliorare la situazione. Imperativa è la regolarità: le abitudini, gli orari, devono essere strettamente mantenuti, anche quelli relativi al ritmo sonno/veglia (dormire almeno 8/9 ore a notte). Aumenta i tempi di riposo e di relax, dedica più tempo a stare all’aria aperta e a giocare con tuo figlio: lo rilassa e fa star bene entrambi. L’alimentazione è un altro asso nella manica: vitamine e sali minerali sono ciò su cui ci dobbiamo concentrare. Proponi a tuo figlio frutta e verdura sia durante i pasti sia come spuntino, preferisci cibi leggeri e tanta acqua, da avere sempre a portata di mano, che idrata, aiuta a smaltire le tossine e ad assumere sali minerali.
Il raffreddore primaverile
Gli sbalzi di temperatura sono all’ordine del giorno in questa stagione e il rischio è quello di prendersi un malanno, dal raffreddore alla bronchite. I bambini vanno aiutati. Vesti tuo figlio a strati. Ma se si dimentica di scoprirsi, sii pronta ad asciugare il sudore con una salviettina di cotone o con un fazzoletto, soprattutto alla fine del gioco: il trucco è asciugare, aspettare che si calmi approfittando di una sosta per farlo bere e poi, se state tornando a casa, coprirlo con felpa e giacca.
Le allergie
Alcuni bambini proprio in primavera soffrono di allergie dovute a una maggior concentrazione di pollini. Il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista, ma alcuni rimedi generali possono servire a tutti. In primis evita prati e campi incolti, soprattutto nei giorni ventosi. Nei periodi più critici scegli le mete cittadine per una gita fuori porta, oppure la montagna e il mare dove la concentrazione di pollini è più bassa. Evita di andare in bicicletta, oppure proteggi tuo figlio con una mascherina e un paio di occhiali da sole. Al rientro è d’obbligo farsi subito una doccia e cambiarsi d’abito: i pollini si posano facilmente sui capelli e sugli indumenti.