Sappiamo che il brunch è un pasto informale tipico della domenica (anche se oggi spesso è esteso al sabato) dove non esiste un ordine delle portate che sono servite quasi sempre a buffet. Il brunch, secondo usanza, si consuma generalmente tra le 11:00 e le 13:00 e si condivide con famiglia e gli amici. Pensate che in origine esisteva una vera e propria distinzione tra brunch (se il pasto si consumava in prossimità della colazione) e blunch (se invece si consumava in prossimità dell’ora di pranzo). Allora, siete curiose di scoprire da dove deriva questa piacevole tradizione?

Le origini del brunch
Il rito del brunch è nato nell’Inghilterra dell’Ottocento quando si organizzavano grandi buffet nelle ville e nelle tenute dopo le battute di caccia. Il termine è stato coniato nel 1895 da Guy Beringer che definì il brunch la colazione ideale per la domenica mattina, dopo gli stravizi del sabato notte. Lo scrittore lo associava indirettamente al pasto dei cacciatori, descrivendolo come un momento conviviale di allegria e socievolezza in cui, al consueto pasto della domenica, si sostituiva una versione più leggera adatta alle fatiche del post-caccia. La popolarità del brunch trova il culmine alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando anche la gente comune iniziò ad aver bisogno di trascorrere domeniche rilassate e spensierate.

Il brunch oggi
Oggi, quando si pensa al brunch, la mente corre ad un piacevole momento di relax accompagnato da buon cibo, in cui è importante tanto la compagnia quanto il luogo di ritrovo.

Che sia un hotel di lusso o un locale intimo ed informale, il brunch è il momento ideale per chiacchierare con gli amici mentre si gustano prelibatezze. Perché non provare allora a ricrearlo a casa? Ecco qualche consiglio su come preparare il perfetto brunch ed essere un’ottima padrona di casa.

Come preparare il brunch in casa: tavola e location
Per prima cosa, pensiamo alla tavola: curate sempre l’allestimento perché il piacere non deve essere solo per il palato, ma anche per gli occhi. Divertitevi con i colori e la vostra fantasia, abbinando una tovaglia floreale a piatti o ciotole a tinte pastello, giocando con bicchieri di diverse cromie. Poi create l’atmosfera giusta preparando la casa per l’arrivo degli ospiti: accendete una candela profumata en pendant con la tovaglia, aggiungete un bel mazzo di fiori ton sur ton, pensate a disporre tante sedie, puff e divanetti e preparate una colonna sonora adatta all’occasione.

Il menu per il brunch
Ecco cosa non può mancare per il vostro perfetto brunch. Possiamo ispirarci alla tradizione anglosassone con le classiche uova alla Benedict, probabilmente la ricetta più nota in un vero brunch, oppure le scrambled eggs, le uova strapazzate. Per stupire, potete optare per i gettonatissimi Bagel: si tratta di ciambelle che possono essere farcite a piacimento, le più richieste sono quelle al salmone. Non dimentichiamo i Club Sandwich: il tipico panino inglese preparato con pollo o tacchino, lattuga, pomodori, bacon o pancetta e maionese. Potete poi arricchire il menu con i French Toast: la versione fritta del toast servita con ingredienti dolci o salati oppure la Croque madame, pane in cassetta accompagnato da groviera, prosciutto cotto, uova e besciamella.

Infine, se volete dare un tocco alternativo al vostro brunch casalingo, il nostro consiglio è quello di puntare sulle Huevos rancheros. Mai provate? Ricetta di origine messicana, dove le uova vengono accompagnate da tortillas e guacamole, ma fate attenzione che non siano troppo piccanti!

Le uova sono le vere star del brunch ma il consiglio è proporre anche ricette dolci. E quale scelta migliore dei classici pancakes con la marmellata o il miele, oppure nella versione tradizionale, con sciroppo d’acero. Accompagnati da panna montata e frutta fresca, ma ottimi anche con un topping all’amarena, sono ideali per un brunch sostanzioso.

Ricette per un brunch all’italiana
Il brunch può essere rivisitato con le ricette della tradizione italiana: ad un mix di preparazioni dolci come brioches, torte e ciambelle, yogurt e cereali, si affiancano ricette mediterranee come la pasta fredda, l’insalata di riso o di farro, insieme alle immancabili ricette da forno, come le pizzette, le focacce e le torte salate. I vantaggi? Tutte si possono preparare in anticipo e si prestano a tante varianti, in grado di soddisfare i gusti di tutti gli ospiti, sia quelli più golosi sia coloro che amano cibi più light e “salutari”.

Insieme a bevande come il caffè espresso, il cappuccino e diversi succhi di frutta, possiamo servire centrifugati e acque aromatizzate, senza dimenticare un calice di buon vino italiano.

Cosa bere durante il brunch
Per stupire i vostri ospiti, oltre al più classico dei cocktail da brunch, il Mimosa (champagne e succo d’arancia), vi consigliamo un drink analcolico: Drink al pompelmo e fiori di sambuco. Un cocktail fresco e dissetante, non eccessivamente dolce, realizzato con una base di succo al pompelmo, aromatizzato e addolcito con Sciroppo di fiori di sambuco Fabbri, decorato con foglie di menta e spicchi di pompelmo. Impossibile non esserne conquistati!

Non credete anche voi sia arrivato il momento di organizzare un brunch per gli amici a casa vostra? Con la bella stagione in arrivo potete persino optare per un ‘garden brunch’ coi fiocchi: country, shabby chic o colorblock potete sbizzarrirvi con colori e temi e lasciarvi trasportare dalla fantasia!