Le regole d’oro per crearsi un vero e proprio orto sul balcone
L’orto in vaso o in cassetta è decisamente un trend in continua ascesa. E si tratta, per una volta, di una tendenza del tutto positiva. Lavorare la terra e raccoglierne i frutti, infatti, è una delle attività più nobili tutt’ora esistenti.
Numerosi studi hanno dimostrato anche che prendersi cura dell’orto rilassa, aiuta a stemperare le tensioni e produce una notevole soddisfazione. Ma c’è di più: avviare un orto significa anche mangiare meglio, con maggiore attenzione al ciclo della natura e con un apporto più elevato di vegetali nella dieta.
Chi non ha la fortuna di possedere il classico “fazzoletto” di terra, non deve oggi rinunciare ad avere un orto: basteranno un terrazzo, vasi e cassette per coltivare un vero e proprio scrigno di bellezza, salute e bontà. Vi spieghiamo come fare, con i consigli d’oro degli esperti.
L’occorrente per avviare il tuo orto in vaso
Per creare un orto sul balcone, occorrono vasi e/o cassette che abbiano la giusta grandezza, ovvero che siano profondi almeno 30 cm. Il primo step, quindi, è liberare il terrazzo o il balcone da oggetti inutilizzati e vasi troppo piccoli.
Una volta acquistati o riciclati vasi e cassette, è la volta del terriccio. La prima regola d’oro dell’orto è scegliere materie prime di ottima qualità e di altrettanta elevata resa. Ma, soprattutto, è bene procurarsi anche argilla e stallatico preferibilmente biologico.
Infine, si passa ai semi e alle piantine che si desidera coltivare. In questo caso, è opportuno scegliere solo le varietà di vegetali e/o aromatiche che si addicono a una coltivazione in vaso o cassetta.
Come coltivare le aromatiche sul balcone
Sul balcone (e persino su un semplice davanzale) è possibile coltivare quasi tutte le varietà di piante aromatiche, considerando che le erbe ben sopportano la vita in vaso. Le aromatiche necessitano di circa 3-4 ore giornaliere di esposizione alla luce del sole. A eccezione di basilico e prezzemolo: queste piante, molto resistenti, infatti crescono bene anche con un’esposizione al sole ridotta (al mattino) e una collocazione più ombreggiata e fresca. La menta è un caso a sé stante: questa profumata e immancabile aromatica, cresce rigogliosa anche in completa ombra.
Le piante aromatiche richiedono innaffiatura regolare, soprattutto nei mesi estivi, e una concimazione ad hoc (con stallatico biologico specifico per piante aromatiche) ogni 15 giorni circa, dalla primavera all’autunno. Gli arbusti come salvia, rosmarino e timo, inoltre, necessitano anche di una concimazione “speciale” due o tre volte all’anno, con concime contenente lana di pecora.
La preparazione del vaso per le piante aromatiche
È necessario posare sul fondo del vaso uno strato drenante a base di argilla espansa, poi aggiungere terriccio specifico per orto e semina. Se il balcone è molto assolato o ventoso, si consiglia una varietà di terriccio con riserva d’acqua, che conservi quindi una corretta umidità.
Quali ortaggi coltivare in vaso
Con una buona e varia coltivazione di piante aromatiche, la soddisfazione è già palpabile nei momenti del raccolto. Ma il terrazzo è adatto a ospitare anche ortaggi gustosi che faranno del balcone un vero e proprio orto. Ovviamente, non tutte le varietà di verdura si prestano alla coltivazione in vaso o cassetta.
Gli ortaggi “da vaso” sono, principalmente: pomodori ciliegini e datterini, rapanelli, peperoncini di ogni tipo, melanzane, fagiolini e piselli (soprattutto se “nani”), lattughe da cespo e da taglio, cavoli e verze. Non tutti gli ortaggi necessitano del medesimo spazio, quindi è bene considerare le dimensioni nel momento della semina.
Preparazione del vaso e della cassetta per gli ortaggi
Iniziare sempre con uno strato di argilla espansa in biglie sul fondo del vaso o della cassetta, e continuare con il terriccio (meglio se biologico) specifico per orto e semina. Se si coltivano i pomodori, è consigliabile unire al substrato anche del terriccio bio stallatico pellettato (in proporzione 1:3) che fornisca il giusto nutrimento agli ortaggi.
I consigli d’oro per il tuo orto sul balcone
Per chi non ha esperienza, è consigliabile partire con delle piantine “pronte”. Acquistabili ovunque, ma preferibilmente presso vivai e garden, sono già robuste e si sviluppano con rapidità. L’ideale per la necessaria motivazione “starter” del principiante. Per chi è già esperto, invece, il consiglio è di partire dalla semina.
Quando si mettono a dimora gli ortaggi? Generalmente, il periodo climatico migliore è quello compreso da fine marzo a tutto il mese di maggio. Le piante in vaso e in cassetta necessitano di innaffiatura regolare, ma senza eccedere: i ristagni d’acqua sono da evitare accuratamente.
Anche nel caso della coltivazione in vaso degli ortaggi, è bene concimare con frequenza il terriccio (ogni 10 giorni circa), più di quanto si farebbe con la coltivazione in pieno campo.
Per quanto riguarda la manutenzione, oltre all’innaffiatura, le piante necessitano di essere monitorate con costanza. Per esempio, verificando se non sia necessario eliminare i germogli apicali (“cimare”) o se non siano presenti parassiti sulla superficie di foglie e ortaggi (una specie su tutte, l’afide).