Una buona giornata inizia con una buona colazione. Ma il tempo stringe, il ritmo mattutino è frenetico e la colazione è un passaggio che spesso si perde per strada (o si prende per strada). La colazione è tuttavia uno dei tre pasti principali, è la benzina per far carburare al meglio l’organismo e soprattutto il cervello. Lo stesso discorso vale per i bambini che devono affrontare diverse ore a scuola concentrati e attivi.
Yogurt, latte, una spremuta, un frutto, un paio di fette di pane o fette biscottate con la marmellata: la colazione deve essere varia ed equilibrata proprio come gli altri pasti della giornata. L’abitudine della colazione è una tradizione importante da insegnare ai più piccoli. Per apprezzare questo momento della giornata il segreto è coinvolgerli.
Imponiamo qualcosa ai nostri bambini e avremo un muro davanti e tanti musi lunghi. Li rendiamo partecipi e protagonisti e avremo la loro approvazione. Così tutto sarà più semplice e anche divertente.
Come coinvolgere i bambini a tavola?
Giochiamo a fare il barista! Facciamo preparare a loro la spremuta, si divertiranno a spremere le arance e a servirci a tavola. Se il tempo stringe un’attività più veloce è spalmare la marmellata sul pane. Se si fa anche per la mamma e per il papà, diventa un gioco!
Un altro segreto per coinvolgere i più piccoli a tavola è giocare con i colori e con le forme. La preparazione di una macedonia fresca diventa un gioco se si pulisce insieme la frutta e la si divide in tante piccole ciotoline da travasare in un contenitore più grande come fossero gli ingredienti di una pozione magica. Questa è un’attività che si può fare anche la sera prima.
Sempre la sera i bambini possono essere coinvolti nella preparazione della tavola per la colazione. Un piccolo rituale che sottolinea l’importanza del primo pasto della giornata.
Durante il weekend, invece, ci si trasforma in piccoli pasticceri. Farina, uova, zucchero, burro e tanti altri ingredienti: i bambini possono preparare i biscotti da conservare e mangiare durante la settimana. Insegniamo loro a usare la pesa per misurare gli ingredienti così da rendere il gioco ancora più interessante. Facciamoli impastare, affondare le mani nella farina. È molto importante infatti che i più piccoli tocchino il cibo per sviluppare tutti i cinque sensi.
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Hai bevuto abbastanza?
Valutare la quantità di un piatto è semplice, ma quando si tratta dell’acqua? Capita spesso che si chieda al proprio bambino se ha bevuto o lo si inviti direttamente a bere un po’ d’acqua. È infatti molto importante idratarsi durante il corso della giornata, soprattutto se i bambini fanno sport. Il corpo umano è fatto per almeno il 70% di acqua, per questo è fondamentale assumerne la giusta quantità anche attraverso l’alimentazione.
Anche l’idratazione può diventare un gioco con il tabellone dell’acqua. Sul frigorifero in cucina si può attaccare una tabella con i nomi dei componenti della famiglia e far segnare ai più piccoli i bicchieri bevuti durante il giorno. Vince chi arriva almeno a otto bicchieri! (Scopri altri consigli su Disney Divertiamoci a stare bene).
Non dimentichiamoci infine che l’acqua è presente in molti alimenti come frutta e verdura, che oltre a contribuire all’idratazione forniscono vitamine e minerali importanti per l’organismo. Via libera a spremute e centrifughe senza l’aggiunta però di zucchero, perché la frutta contiene già la giusta quantità di zucchero.