Un nuovo approccio nel rapporto tra medico e paziente basato sul dialogo e sull’ascolto per affiancare la medicina “tradizionale” e condurre a scelte più efficaci e appropriate. Viverla Tutta è la campagna di informazione che vuole far conoscere la medicina narrativa al grande pubblico.
Studi scientifici sempre più approfonditi, protocolli di cura sempre più efficaci: ogni giorno, grazie alla ricerca, la medicina fa passi avanti nella lotta contro malattie che fino a pochi anni fa erano considerate incurabili. Allo stesso tempo, però, il rapporto umano tra medico e paziente puà rischiare di raffreddarsi e capita che il destinatario delle cure finisca per essere considerato più come un insieme di dati e cifre contenuti nella cartella clinica che come un individuo, con il suo vissuto e le sue necessità.
Proprio la consapevolezza dell’importanza dell’aspetto umano della relazione tra medico e paziente è alla base della Medicina Narrativa, un approccio che vuole mettere al centro la persona (che sia chi dà o chi riceve la cura) considerata nella sua unicità. La Medicina Narrativa non si contrappone alla medicina “tradizionale”, quella basata sulle evidenze, ma vuole esserne uno strumento di supporto, perchè la disponibilità di una pluralità di prospettive rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate.
“La medicina narrativa è una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata sulla narrazione, strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista (paziente, medico, operatore socio-sanitario, familiare e caregiver)”. Questa è la definizione data nell’ambito della prima Consensus Conference sulle “Linee di indirizzo per l’utilizzo della medicina narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative” promossa dal “Laboratorio sperimentale di medicina narrativa”, coordinato dall’ISS in collaborazione con Asl 10 di Firenze, European Society for Health and Medical Sociology e Pfizer Italia.
Gli esperti della Consensus Conference hanno riconosciuto che la Medicina Narrativa può andare a beneficio dell’intero sistema sanitario perchè non solo il paziente si sente al centro dell’attenzione, ma l’intero team di cura è più consapevole del proprio ruolo professionale. L’ascolto del paziente promuove la fiducia e lascia spazio alla relazione, che diventa parte integrante della cura. Quest’approccio globale alla persona favorisce un disegno condiviso del percorso di diagnosi, terapia e assistenza, che diventa più mirato e, quindi, maggiormente efficace.
Per favorire l’impiego della Medicina Narrativa e portare all’attenzione dell’opinione pubblica il valore del dialogo e dell’ascolto nel rapporto medico-paziente è nata Viverla Tutta, campagna di comunicazione e impegno sociale promossa da Pfizer che con il coinvolgimento della comunità scientifica e delle istituzioni vuole dare spazio al vissuto di malattia e alle emozioni dei singoli, rendendoli patrimonio comune. Finora il sito www.viverlatutta.it ha raccolto circa quattromila testimonianze. Oggi, quattro di queste storie diventano brevi video in onda sulle reti Mediaset e sul web. Storie di persone che sono uscite dal silenzio per diventare esempi di coraggio, speranza e determinazione.
Per saperne di più e condividere una storia, visita il sito www.viverlatutta.it e la pagina Facebook