La menopausa non è una malattia, ma se ci sono fattori di rischio o abitudini sbagliate è possibile imbattersi in alcune patologie. Ecco i consigli da seguire.
Comunque venga vissuto il periodo legato alla menopausa, che sia denso di paure o pieno di prospettive nuove e nuove sfide, non trascurare le possibili conseguenze dovute alla cessazione dell’attività ovarica è fondamentale. I rischi sono dovuti soprattutto alla manifestazione di patologie come osteoporosi, malattie cardiovascolari e depressione.
Mantenersi in forza
L’osteoporosi è data da un generale indebolimento osseo, naturale e fisiologico dopo i 45 anni, che nella donna sembra essere accentuato dalla carenza di estrogeni. Come contrastare questa tendenza?
Attraverso una costante attività fisica e una dieta che apporti la giusta quantità di calcio e vitamine A, D e C: perciò largo ai latticini (magri), ai cereali, alla frutta e alla verdura che contengono vitamine e ai pesci ricchi di Omega 3 (pesce azzurro). Anche il magnesio è utile: non solo è benefico per il sistema nervoso – per chi soffre di fluttuazioni umorali – ma anche per la prevenzione dell’ipomineralizzazione delle ossa in quanto serve a fissare il calcio. Lo si trova nei datteri, nella frutta secca, nelle banane e negli spinaci. C’è poi una pianta poco conosciuta, la cimicifuga, che aiuta contro alcuni sintomi della menopausa (irritabilità, insonnia e vampate), ma agisce anche contro l’osteoporosi (a volte può creare disturbi a chi è allergico all’aspirina).
Strategie di buonumore
Inutile dire che l’attività fisica è un valido rimedio anche per scongiurare le malattie cardiocircolatorie e per mantenere il buonumore. La tensione e i disturbi dell’umore dovuti all’ansia si possono mitigare anche con sessioni di yoga che mantengono elastico il nostro corpo e nel contempo aprono spazi alla meditazione e al ritrovamento del proprio centro. E poi continuare a piacersi è importante: mantiene alta la vitalità e migliora le relazioni, anche quelle di coppia. Quali antidepressivi naturali utilizzare? Quando non basta il cioccolato, rigorosamente fondente, esistono molti rimedi naturali; l’iperico o erba di San Giovanni (da assumere con il consenso del medico curante), la rodiola che incrementa le beta-endorfine, i semi della griffonia, che contengono elementi che migliorano anche il sonno, la sessualità e l’ansia, gli oli essenziali (arancio, bergamotto, cannella, cipresso) e i fiori di Bach (Wild Rose, Gorse, Mustard e Sweet Chestnut).
Modificare le “cattive abitudini”
Contro l’insorgere di malattie cardiovascolari bisogna dapprima guardare al proprio stile di vita: se alcol, fumo, sovrappeso, vita sedentaria e diabete, nonché valori alti di colesterolo e trigliceridi nel sangue, sono condizioni lontane da sé, si deve continuare sulla strada segnata aumentando però l’attività sportiva e mantenendo una dieta adeguata che introduca anche semi di lino, semi di chia e pesce azzurro, importanti per mantenere in equilibrio colesterolo e trigliceridi. Se invece c’è familiarità al rischio di arterosclerosi, è bene iniziare a fare controlli più frequenti attraverso la misurazione della pressione e il monitoraggio dei livelli di colesterolo nel sangue e poi affidarsi al medico di fiducia. Senza paura, ma con la consapevolezza di voler prendersi cura di se stesse nel migliore dei modi.