21 giorni: questo sarebbe il periodo di tempo utile per trasformare comportamenti virtuosi in abitudini consolidate. Un esperimento di successo applicabile anche alla pratica dell’igiene orale dei bambini.
L’intuizione proviene da alcune teorie psicologiche diffusesi a partire dal 2014 dall’FDI (World Dental Federation), grazie al contributo di Tim Newton, esperto di psicologia del King’s College di Londra.
Dalla teoria si è passati alla pratica: Mentadent ha avviato il progetto Sorrisi Previdenti per sviluppare, rafforzare e interiorizzare l’abitudine dei bambini di lavare i denti prima di andare a dormire. Lo stesso è stato applicato in altri 10 Paesi (Bangladesh, Cile, Grecia, Indonesia, Marocco, Birmania, Nigeria, Filippine, Turchia, Vietnam e dal 2020 anche in Italia) per un totale di 7.991 bambini, con un miglioramento del 25% nell’abitudine a lavarsi i denti la sera, e un ulteriore 8% dopo 6-12 mesi.
In cosa consiste il metodo dei 21 giorni?
La metodologia dei 21 giorni si basa su atteggiamenti ripetuti nell’arco di un tempo definito, i quali fanno leva su due elementi fondamentali dell’educazione: la Routine e il Rinforzo positivo.
Come spiega la dottoressa Gabriella Fontana, insegnante, formatrice e supervisora presso il Dipartimento di Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca: «Le routine sono momenti importanti nella vita dei bambini, riti che scandiscono il tempo del gioco e dello studio e che, riproponendosi in maniera ricorrente, facilitano la memorizzazione di semplici azioni.
Il Rinforzo Positivo, invece, è quell’elemento che rassicura i bambini sull’efficacia e sulla correttezza delle pratiche intraprese, e che li aiuta a trasformarle in abitudini e a introiettarle per una miglior “tenuta” ed efficacia nel tempo» – continua la psicologa.
Come applicare il metodo dei 21 giorni all’igiene orale dei bambini
A proposito dei denti, si può utilizzare questo metodo per migliorare la consapevolezza dei più piccoli di far parte di una comunità che segue comportamenti e regole. Un esempio? Il genitore o l’insegnante può dire “fai come me: se la sera non mi lavo i denti, non mi sento a mio agio al punto da non dormire bene, perché temo che di notte i residui di cibo si stiano trasformando in carie”.
Ulteriori suggerimenti sono presenti sul sito di Mentadent, dove è possibile scaricare il calendario dei 21 giorni che fungerà da promemoria a ricordarsi di lavarsi i denti mattino e sera. Si tratta di un vero e proprio calendario – da stampare e appendere in bagno – disegnato sotto forma di gioco: genitori e figli si sfidano a chi è più bravo a rispettare il compito, con tanto di caselle colorate. Chi si lava i denti per primo attacca l’adesivo corrispondente alla mattina o alla sera. Anche gli adesivi sono scaricabili dal sito di Mentadent (si possono attaccare con un po’ scotch). E via finché non si arriva alla terza settimana, dopo la quale i bambini avranno interiorizzato il comportamento virtuoso.
Un compito, quello del lavaggio dei denti, che diventa più piacevole se effettuato con un dentifricio dal pack divertente, come il dentifricio Mentadent Pokémon alla menta delicata: contiene fluoro e aiuta a proteggere i denti dagli effetti causati dagli acidi dello zucchero, favorendo il processo di rimineralizzazione dello smalto. Per bambini dai 7 anni in su.
I bambini si sentono particolarmente onorati se gli si affida un compito: uno di questi potrebbe essere quello di tenere traccia degli acquisti di dentifrici e spazzolini per tutti, come se fosse un memo in carne e ossa! E così imparano anche a conoscere i tempi in cui gli spazzolini vanno cambiati, cioè ogni 3 mesi circa, in base anche all’usura delle setole.
Altre idee per applicare il metodo dei 21 giorni all’igiene orale dei denti? Coltivare il senso di fiducia dei bambini, facendo così leva sul Rinforzo Positivo. Nella pratica, si può rivolgere loro complimenti su come siano diventati bravi nello spazzolare i denti, esplicitando i movimenti corretti che devono andare appunto dall’alto verso il basso della bocca (e non in senso orizzontale).
Se i bambini si sentono coinvolti nel raggiungimento di un obiettivo importante, come ad esempio avere un bel sorriso, sarà più facile per loro interiorizzare il comportamento di lavarsi i denti regolarmente. Ancor meglio se lo spazzolino ha una forma simpatica come quello di Mentadent Pokémon: ha setole ultra morbide e una testina piccola adatta alla bocca dei bambini. Dai 7 anni in su.
I risultati
A questo punto ti farà piacere sapere che al termine del Calendario 21 gioni, la Unilever ha rilevato che 3 bambini su 4 hanno preso l’abitudine di lavare i denti con dentifricio a base di fluoro e l’82% dei bambini si lava i denti 2 volte al giorno. Se non è routine e positività, questa…!?