L’auto è sempre stato simbolo di indipendenza e libertà. Prendere le chiavi, accendere e andare dove si vuole, o dove si deve, è uno dei grandi traguardi che negli ultimi sessant’anni è diventato “quasi” democratico. Ma mentre il mondo pensava alla velocità, al design, al comfort, in Svezia si studiava come realizzare auto belle, prestanti e confortevoli, ma soprattutto sicure.
La visione di Volvo, la casa automobilistica svedese, appunto, è sempre stata quella di trovare soluzioni innovative che potessero garantire la sicurezza di tutti a volte andando anche contro l’opinione pubblica come quando nel 1959 il tecnico Volvo Nils Bohlin introdusse le cinture di sicurezza a tre punti nella PV544 di serie. I giornali di allora non ebbero una reazione positiva. Eppure da allora si calcola che siano state salvate oltre un milione di vite grazie alla rinuncia dei diritti di brevetto da parte di Volvo Cars, che ha consentito a tutti di trarne vantaggio.
Una storia pioneristica in fatto di sicurezza
E da allora Volvo non si è mai fermata continuando a fare ricerca e test e a trovare le migliori soluzioni non solo per la sicurezza del guidatore, ma anche del passeggero e dei bambini. È del 1972 l’idea di creare un seggiolino auto per bambini rivolto in senso contrario a quello di marcia, per distribuire il carico e ridurre al minimo gli infortuni, del 1978 il primo rialzo auto per bambini dai quattro anni per viaggiare in sicurezza e del 1990 il primo cuscino con rialzo integrato al mondo, per consentire ai bambini sicurezza, ma anche confort e un’esperienza di viaggio migliore.
Ma la casa svedese non ha pensato solo ai bambini. Tutti i passeggeri sono da proteggere, perché ciascuno ha diritto alla sicurezza, senza alcuna distinzione. Nel 1991 Volvo progetta SIPS, un sistema innovativo per assorbire più efficacemente l’energia dell’impatto, e poi gli airbag per impatto laterali e poi ancora la tenda gonfiabile, che offriva protezione per la testa dei passeggeri anteriore ma anche posteriori. Insomma, la ricerca non si è mai fermata.
La sicurezza senza differenze di genere
Oggi le auto sono sicure come mai lo sono state. E allora perché non sono sicure per ognuno allo stesso modo? “Avendo raccolto dati di incidenti reali per tantissimo tempo, abbiamo potuto identificare quali traumi si verificano in diversi incidenti per uomini, donne e bambini” afferma la dottoressa Lotta Jakobsson, Senior Technical Specialist al Volvo Safety Centre. Ciò significa che le ricerche di Volvo non si basano solo su crash test condotti esclusivamente con manichini che riproducono la corporatura di un uomo “medio” come avviene ancora nel 2019 in molte Case automobilistiche. Ciò significa che su una Volvo, anche una donna, come un uomo, può sentirsi sicura. Tutti i risultati raccolti dal 1970 relativi agli incidenti reali sono accessibili attraverso il progetto E.V.A. per poter rendere la sicurezza un diritto reale di tutti senza discriminazioni di genere, di corporatura, o altro. Perciò chi progetta deve pensare alla sicurezza di tutti coloro che occupano l’abitacolo, e non solo di uno, e anche di coloro che sono fuori dall’auto.
Volvo, l’auto più sicura per le famiglie
Così è nata Volvo XC60, per essere l’auto più adeguata alle esigenze di tutte le famiglie. E lo è. Non è solo perché ha un capiente bagagliaio, per il comfort o i materiali pregiati, o per il design dal grande appeal, ma perché, più semplicemente, capisce e supporta le esigenze di ogni componente della famiglia. “La nuova XC60 è una delle vetture più sicure che Volvo abbia mai costruito,” ha dichiarato Malin Ekholm, Vice President del Centro Sicurezza di Volvo Cars. “È equipaggiata con tutte le migliori tecnologie progettate per assistere il conducente, per tutelare chi è a bordo e gli altri utilizzatori della strada, come ad esempio i pedoni e i ciclisti, oltre che per ridurre i rischi di collisione”. La ricerca di Volvo è stata riconosciuta da Euro NCAP che ha inserito la vettura nell’elenco Best in Class nel 2017 con un punteggio altissimo, il 98%, nella categoria Occupanti Adulti e nella sua classe di appartenenza, Grandi SUV/Fuoristrada, con un distacco di ben 20 punti percentuali sulla concorrente più prossima nella categoria Safety Assist, dove ha ottenuto un punteggio del 95%: un punteggio altissimo. Nel 2018 si è assicurata il prestigioso premio “North American Utility of the Year” e il titolo di “World Car Of The Year 2018”.
I sistemi di oggi che proteggono ciò che amiamo
Il sistema City Safety ha rivoluzionato Volvo XC60 fin dal 2008 introducendo un sistema di frenata autonoma di emergenza per ridurre il rischio e le conseguenze di collisioni posteriori. Ma oggi a questo sistema sono state aggiunte altre dotazioni di sicurezza e di assistenza alla guida come l’assistenza alla sterzata Steer Assist, e il nuovo sistema di sicurezza Oncoming Lane Mitigation, che riduce gli effetti negli scontri frontali (riducendo la velocità). Inoltre è dotata del dispositivo BLIS (Blind Spot Information System) per rilevare la presenza di veicoli negli angoli ciechi riducendo così i rischi di collisioni durante i cambi di corsia, del Lane Keeping Aid per cercare di mantenere l’auto sempre in corsia senza superare la linea tratteggiata, e il Cross Traffic Alert, per avvisare nel caso sopraggiunga un veicolo mentre si sta facendo retromarcia.
Volvo XC60 è l’auto che non fa distinzioni di genere, né di statura, nè di corporatura quando si tratta di sicurezza. Per volvo, la sicurezza è un diritto di tutti.