Metropoli scintillanti di luci, ma anche il fascino per arti antichissime, dalla calligrafia al teatro, senza contare la bellezza dei giardini, il relax assoluto alle terme… e un’ottima cucina! Il Giappone riesce a coniugare esigenze diverse perché rappresenta l’emblema della tecnologia che sa dialogare con una tradizione millenaria. All’ombra di montagne sacre come il celebre monte Fuji, dove fare sport e perdersi in romantiche passeggiate mano per mano, ci si innamora di nuovo ogni giorno, immersi nello spettacolo dei ciliegi in fiore a primavera, una celebrazione dell’amore senza tempo.
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1. Matrimonio romantico… in kimono
Le antiche tradizioni e la bellezza dei tessuti sontuosi ti affascinano da sempre? Il Giappone è il posto giusto per… sposarsi di nuovo. Questa volta in abiti tradizionali, però! Per immergersi nel fascino di un’altra cultura e sorridere un po’, mettersi alla prova in una nuova avventura romantica.
In città come Kyoto, esistono agenzie specificamente dedicate per questo: potrete avere un fotografo al seguito in modo da realizzare un album decisamente d’eccezione. Oltre al tradizionale kimono, è possibile avere un vero e proprio setting in autentico stile giapponese, location compresa.
Fra i meravigliosi colori dei ciliegi in fiore oppure immersi nella magia di un bosco di bambù: tu come immagini il tuo matrimonio nipponico? Incastonata fra i monti, la “foresta incantata” di Arashiyama è una location perfetta: raggiungibile comodamente in treno, è un luogo magico dove passeggiare all’interno dell’imponente e suggestivo bosco di canne di bambù. Inoltre, durante la primavera, la spettacolare esplosione dei ciliegi in fiore trasforma questo luogo in una cartolina d’altri tempi, mentre nella stagione autunnale i colori accesi delle foglie di acero rendono il bosco la meta di romantiche passeggiate ed escursioni dove scoprire uno spettacolo d’eccezione.
Insieme alla foresta di bambù, il tempio Tenryu-ji, costruito nel XIV secolo e patrimonio mondiale Unesco, è la meta ideale per una gita: da non perdere, una visita al giardino zen.
2. Luna di miele al mare, le spiagge in Giappone
Meritato, meritatissimo riposo, sdraiati nella sabbia chiara di fronte all’immensità azzurra del mare: Okinawa rappresenta una delle mete preferite dai giapponesi. A Naha, nelle vicinanze, è facile scoprire localini caratteristici dove bere birra e mangiare pesce fresco, fare shopping e trovare souvenir da regalare agli amici rimasti a casa.
Tra le località di mare imperdibili troviamo l’isola di Ishigaki, facente parte del parco nazionale di Iriomote-Ishigaki e Miyakojima, 300km a sud ovest dell’isola di Okinawa. Entrambe le isole, ospitano alcune delle più belle spiagge del Giappone: natura rigogliosa, acque cristalline e fondale corallino ne fanno un vero e proprio paradiso per chi ama praticare le immersioni subacquee, ma anche soltanto prendere il sole di fronte ad un panorama unico.
Da non perdere un tuffo a Shirahama, celebre località marittima sulla costa all’altezza della Prefettura di Wakayama, dove si sviluppano chilometri di spiagge: celebre per la sabbia bianchissima, qui si trova il Saki no yu Onsen, fra le terme più antiche del Giappone.
3. Passione sushi, amore per la cucina giapponese
Avete una passione per la cucina asiatica? In Giappone potrete gustare le delizie preparate dalle abili mani dei cuochi e ammirare la preparazione momento per momento, godendo dell’atmosfera dei locali tipici, spesso da scovare nei quartieri più anonimi passeggiando senza meta alla scoperta della vera anima dell’Oriente.
Il sushi non è l’unico cibo da sperimentare, of course. Vietato partire senza aver provato soba e tempura, la tipica frittura giapponese o katsu-don, cotoletta di maiale servita con riso e condimenti diversi. Nelle Izakaya, dove è facile incontrare gli impiegati che di solito si fermano per una bevuta dopo il lavoro, è possibile gustare una buona birra. A proposito, non dimenticate di ordinare un sakè, se non l’avete ancora provato.
4. Amanti dell’arte? Il Giappone è il posto giusto
Al Matsumoto City Museum of Art è possibile visitare “Kusama Yayoi: The Place for My Soul”, una preziosa raccolta di opere di Yayoi Kusama. La celebre artista, infatti, nacque proprio a Matsumoto nel 1929. Le creazioni di questa poliedrica donna, in grado di attraversare contesti diversi, dal video alla performance o la scultura, sono l’immagine di un’arte che oggi diventa installazione da attraversare: colore, forma, viaggio sensoriale.
Minami-za, fondato nel 1610 a Kyoto, rappresenta uno dei luoghi simbolo dove fare esperienza del teatro kabuki, nato in Giappone all’inizio del XVII secolo: secondo la leggenda, le sue origini risalirebbero alle danze eseguite proprio a Kyōto, lungo le rive del fiume Kamo. Il kabuki, come il teatro nō, costituisce un modo per afferrare l’autentico spirito della cultura giapponese: un momento d’eccezione da condividere insieme al proprio compagno di viaggio.
5. Trekking nei boschi sacri: Fuji, simbolo del Giappone
Kumano Kodo, antica meta di pellegrinaggio fra le più popolari del Giappone, offre una rete di sentieri dove fare trekking e lunghe passeggiate: patrimonio Unesco dal 2004, qui è possibile visitare i tre Grandi Santuari di Kumano assaporando l’antica storia di questi luoghi.
Il Giappone rappresenta un’autentica full immersion nella natura, l’ideale per rallentare e mettersi in ascolto, percepire la felicità delle piccole cose. Il Monte Fuji, simbolo del Giappone, insieme Monte Tate e al Monte Haku è considerato una delle tre montagne sacre del Paese. Almeno una volta nella vita gli shintoisti prevedono un pellegrinaggio qui, fra questi luoghi, dove sperimentare il silenzio e una rarefatta pace assoluta prima di tornare nella frenesia della città.
6. Night life in Giappone
Yakatabune, ecco un assaggio della cultura giapponese: non si tratta solo di una traversata sull’acqua, ma di un viaggio nella storia. Durante l’epoca Edo, i nobili e i ricchi mercanti con questi battelli trascorrevano memorabili pomeriggi sull’acqua, immersi in passatempi di quel periodo. Oggi dai traghetti simbolo di Tokyo, che è possibile scegliere come location per una cena inconsueta, si può abbracciare in uno sguardo la baia e avere una visione differente della capitale. Le compagnie che offrono questo servizio sono diverse: è possibile imbarcarsi a Shinagawa, Harumi, Oomori, Kachidoki.
Quali sono i punti da non perdere in città? Shinjuku, celebre per l’esuberanza dei grattacieli, il complesso di Ebisu Garden Place oppure Roppongi, perfetto per fare tardi e scoprire i club interessanti: esplorare i quartieri di Tokyo è un viaggio nel viaggio.
Fra palazzi illuminati e bancarelle, mercati notturni e street food non perdere una visita a Osaka, dove fare shopping in notturna a Shinsaibashi Shopping Street e ammirare il tramonto su Dotonbori Bridge.
7. Alla scoperta della tradizione: la cerimonia del tè
Cha no yu significa “acqua calda per il tè”, ma il vero significato va molto al di là dalla semplicità evocata da queste parole. La cerimonia del tè è stata codificata in tempi ormai lontani: secondo la tradizione intorno al 1500, anche se queste regole cerimoniali hanno un’origine ben più antica, che si perde nella notte dei tempi, quando le piante di tè venivano utilizzate nei monasteri zen come parte dell’esercizio verso consapevolezza e presenza mentale.
Nei pressi del Monte Koya, insieme alla cerimonia del tè e della calligrafia, l’esperienza della meditazione è un’altra delle esperienze che sarà possibile provare: tre modalità differenti che in fondo parlano di un’unica anima. Perché qui l’esercizio autentico, al di là della forma, è quello della presenza che è capacità di sé, consapevolezza: guardarsi negli occhi e ritrovarsi, anche con il proprio compagno di viaggio.
8. L’arte degli antichi ninja
Uomini (e non solo!): fin da piccoli attraverso anime e manga abbiamo imparato ad amare i ninja, eroi senza paura, guerrieri misteriosi in grado di sparire nella notte e riapparire, senza far rumore, leggeri come un’ombra.
Presso la città di Koka, considerata la culla di questo antico sapere, ci si trasforma in un ninja… almeno per mezza giornata. Sì, oltre alla visita del museo e alla sala di pratiche, i viaggiatori possono addentrarsi nelle foreste che circondano questi luoghi sperimentando le proprie abilità ginniche con la parete di arrampicata o il percorso ad ostacoli, dove sono compresi nove stadi.
9. Giappone: sport e… terme
La tua è una coppia appassionata di sport? In Giappone troverete molte occasioni per tante attività outdoor, dalla canoa al trekking o la bicicletta, il mezzo perfetto per esplorare la ricca natura presente in questi luoghi in totale libertà.
Oltre al Monte Fuji, la cui vista splendida incanta in ogni stagione, l’area intorno al Lago Kawaguchiko, il più celebre dei cinque laghi del Fuji, può costituire un ottimo punto di partenza per esplorare questo territorio, dove ammirare la selvaggia bellezza del parco nazionale Fuji-Hakone-Izu, dalle cascate ai giardini e le foreste. Oltre al ciliegio, albero simbolo, in Giappone sono presenti oltre 4000 specie di piante, fra cui larici, abeti e il sugi, noto come cedro giapponese.
Se non lo avete ancora fatto è il momento di regalarsi un momento speciale alle terme: l’esperienza di dormire in un ryokan, le tradizionali locande e assaporare il potere terapeutico dell’acqua calda delle onsen, le sorgenti termali, per una notte di pura passione.
10. Innamorarsi dei giardini in Giappone
Vietato ripartire da Tokyo senza una passeggiata al Koishikawa Shokubutsuen: questo giardino botanico risale al 1600, qui vivono oltre quattromila specie di piante differenti. L’ultimo week end del mese di luglio nella capitale rivive il fascino del Sumidagawa Hanabi Taikai: “hanabi”, i fuochi d’artificio, un’arte antichissima. Scambiarsi una promessa d’amore ammirando i fiori di fuoco di Tokyo, la magia di un’emozione che si trasforma in un viaggio della vita.