Sarà stato qualcuno con il rimorso di aver esagerato durante il pranzo-abbuffata a casa della nonna o qualche commerciante import-export con l’occhio per il marketing a diffondere questa notizia, certo è che l’idea che l’ananas bruci i grassi ha iniziato a spopolare tra i salutisti con il pallino dello stare in forma e i food lover con l’angoscia della bilancia. Insomma, il peccato di gola, piccolo o grande che sia, sembra  poter godere di un rimedio “fantastico” immediato come l’assunzione di una fetta di ananas, dolce e succulenta.

E invece, no. L’ananas ha tante proprietà, ma quella di bruciare i grassi proprio non ce l’ha. Allora cerchiamo di capire perché possa essere stata travisata la sua azione. Forse perché questo frutto esotico è molto ricco di acqua (la polpa ne contiene più dell’80%) e contiene poche calorie (solo 57 per 100 grammi) e compare in tutte (o quasi) le diete ipocaloriche e drenanti. L’ananas è ricca di calcio, di potassio, di fosforo, di vitamine A e C e di polifenoli: insomma, un vero toccasana per l’organismo.

Ma il falso mito nasce soprattutto da una sostanza, la bromalina, contenuta per lo più nel gambo dell’ananas, che ha la proprietà di rendere più digeribili gli alimenti aiutando le attività legate al metabolismo. Perciò l’ananas rende più digeribile un pasto, ma non ha potere sui grassi assunti. Purtroppo, allora, dobbiamo rassegnarci a nutrirci in modo sano ed equilibrato e a fare attività fisica per bruciare i grassi in sovrappiù. Non ci sono altri mezzi.

Tuttavia, per rendere più dolce la pillola della verità, possiamo sempre gustarci una fetta di ananas solo per puro piacere. Oppure abbandonare il mondo delle fake news e affidarci a chi ha fatto della verità e della trasparenza un vero punto di forza: iliad e la sua rivoluzionaria offerta da 50 GB, minuti e SMS illimitati a 7,99 euro al mese. Per sempre e per davvero. Basta con i falsi miti e… sì a qualche chilo in più!